Sempre più trader monitorano dati on-chain per "prevedere" l’andamento del prezzo sia a breve che a lungo termine di Bitcoin (BTC) usando piattaforme come CryptoQuant, Glassnode e WhaleAlert.

In particolare, fattori come gli afflussi e i deflussi di Bitcoin sugli exchange, così come gli afflussi di stablecoin, vengono usati attivamente dai trader per anticipare la prossima mossa di BTC.

“499 BTC (29.979.163 USD) trasferiti da wallet sconosciuto a Coinbase.”

Tuttavia questo tipo di informazione andrebbe preso con le pinze, in quanto anche i grandi detentori si rendono conto che questi dati vengono usati sempre di più nelle strategie di trading. Quindi, individui ad alto patrimonio netto o whale possono manipolarli per inclinare il mercato a loro vantaggio, ma come?

I dati on-chain di Bitcoin possono essere usati per "psyop"

Quando qualcuno deposita grandi quantità di Bitcoin su un exchange, in genere segnala che una whale o un grande investitore ha intenzione di vendere BTC, almeno in teoria.

Afflussi di Bitcoin su Gemini
Afflussi di Bitcoin su Gemini. Fonte: CryptoQuant

Solitamente, gli investitori che possiedono molti Bitcoin li conservano in wallet non-custodial, o self-hosted, per motivi di privacy e sicurezza. Di conseguenza, quando questi asset arrivano sugli exchange, sembra che le whale stiano per esercitare un’enorme pressione di vendita sul mercato.

Tuttavia, le whale sanno che gli investitori possono monitorare i depositi attraverso queste piattaforme dedicate, quindi potrebbero tentare un fakeout.

Nell’analisi tecnica, “fakeout” è il termine usato per descrivere una situazione in cui un trader apre una posizione anticipando un segnale di transazione o un movimento del prezzo futuri, ma il segnale o il movimento non si presentano e l’asset si muove nella direzione opposta.

Per esempio, le whale potrebbero depositare grandi quantità di BTC su vari exchange, facendo credere che siano in procinto di vendere un sacco di Bitcoin. Questo causerebbe paura nel mercato e spingerebbe l’asset al ribasso.

In realtà, è possibile che le whale non stiano affatto vendendo i BTC depositati: potrebbero sfruttare questo fakeout per comprare l’asset a un prezzo più basso.

Il noto trader pseudonimo Cantering Clark ha spiegato:

“Possiamo dire che i dati on-chain e i trasferimenti di Bitcoin da wallet a exchange e viceversa sono ora stratagemmi diffusi. Credete che un grande operatore annunci in un modo così chiaro che ha intenzione di vendere?”

Ki Young Ju, CEO di CryptoQuant, ha sollevato un punto simile relativo a quello che chiama “psyop” (operazioni psicologiche) con i dati on-chain. Ju ha sottolineato che le whale potrebbero depositare BTC sugli exchange per trasformare il sentiment di mercato da greed a fear.

Il sentiment di mercato negativo di per sé potrebbe essere sufficiente per far scendere il prezzo, portando potenzialmente a una cascata di liquidazioni se il mercato dei future è sovraffollato. Proseguendo, Ju ha aggiunto:

"Ipotesi speculativa, ma le whale potrebbero depositare grandi quantità di BTC sugli exchange per spaventare la gente in quanto molti seguono gli avvertimenti sulle whale.”

Per esempio, il 15 marzo Gemini ha registrato grandi depositi di BTC prima della correzione di Bitcoin verso i 54.500$.

Segnalando l’afflusso, Ju ha sottolineato che poteva trattarsi di ordini di vendita o di psyop per convincere il mercato dell’arrivo della pressione di vendita:

"Forse è una di queste tre opzioni: 1. Psyop 2. Gemini gestisce un servizio di brokeraggio privato, eseguendo ordini di vendita su altri exchange 3, Qualche servizio di brokeraggio usa Gemini Custody, eseguendo ordini di vendita su altri exchange.”

Secondo Philip Swift, analista e co-fondatore di Decentrader:

"Può essere pericoloso per i trader dare troppa importanza ai movimenti tra wallet sulla blockchain di Bitcoin. Come abbiamo visto oggi, spesso c’è molta confusione su chi possiede effettivamente wallet specifici.”

Proseguendo, Swift ha spiegato che “esiste chiaramente un’opportunità di ‘psyop’, in cui grandi operatori ingannano chi monitora wallet convincendoli che i fondi spostati stanno per essere venduti sul mercato.

A proposito di questi trasferimenti tra wallet, Swift ha commentato:

"Non è quella l’intenzione, l’obiettivo è semplicemente far credere alla gente che i Bitcoin stanno per essere venduti. È importante ricordare che i grandi operatori hanno molti altri modi per comprare o vendere $BTC come OTC, liquidazione di posizioni future, ecc. Non devono sempre spostare i propri fondi on-chain prima di comprare o vendere.”

Abbastanza preciso, ma non è un metodo perfetto

Nonostante ciò, storicamente i depositi di Bitcoin sugli exchange sono stati un indicatore abbastanza preciso della direzione di BTC.

Flusso netto di Bitcoin sugli exchange
Flusso netto di Bitcoin sugli exchange. Fonte: CryptoQuant

Per esempio, solo nelle ultime tre settimane, il 22 febbraio e il 15 marzo, due forti picchi degli afflussi di BTC verso gli exchange hanno segnato il massimo locale. Quindi molti parametri on-chain, tra cui i trasferimenti di BTC da e verso gli exchange, si sono dimostrati molto utili per prevedere l’andamento del prezzo di BTC.

I trader dovrebbero comunque ricordare che queste informazioni sono accessibili a tutti, quindi non può essere considerato il parametro perfetto. Con l'aumentare della sua popolarità, sarà sempre più sfruttato da whale, media e altre entità influenti. Questo può trarre in inganno i trader e trasformare il sentiment per creare una visione falsa delle condizioni di mercato, soprattutto nel breve termine.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.