Una banca canadese, che aveva precedentemente vietato ai propri clienti l'acquisto di Bitcoin (BTC), potrebbe diventare la prima istituzione bancaria del Paese a lanciare un exchange di criptovalute.

Secondo quanto riportato dal portale d'informazione The Logic, pare che la Royal Bank of Canada (RBC) sia interessata ad entrare nel settore delle criptovalute.

RBC pianifica il lancio di un exchange multifunzione

RBC è la più importante banca canadese per capitalizzazione di mercato: gestisce asset per un valore complessivo di ben 661 miliardi di CAD, equivalenti a circa 499 miliardi di dollari statunitensi.

Pare che la banca stia prendendo in considerazione la possibilità di lanciare un exchange che consenta di effettuare sia investimenti che acquisti in rete e nei negozi fisici.

"La piattaforma di trading consentirebbe l'acquisto e la vendita di singole monete digitali, fra le quali anche Bitcoin e Ether, nonché il trasferimento di fondi che combinano diversi tipi di criptovalute", spiega The Logic all'interno del proprio articolo.

RBC cambia opinione sulle criptovalute?

Si tratterebbe di uno sviluppo in netta opposizione con l'attuale modus operandi di RBC riguardo alle criptovalute. Lo scorso anno, la banca aveva improvvisamente vietato ai propri clienti l'acquisto di Bitcoin e altre monete digitali tramite le carte di credito e debito dell'azienda:

"Con effetto immediato, RBC non consentirà più l'utilizzo di carte di credito RBC per transazioni che coinvolgono criptovalute. Ci scusiamo per eventuali disagi causati."

Altre banche canadesi hanno poi seguito l'esempio di RBC, come TD BankBank of Montreal