La memecoin del presidente Donald Trump potrebbe avere presto un exchange-traded fund (ETF) negli Stati Uniti. Canary Capital è stata la prima a presentare una richiesta per un prodotto che acquisterà e deterrà il token, sebbene un analista abbia sollevato dubbi su come possa superare gli ostacoli normativi.
Dalla documentazione presentata alla Securities and Exchange Commission (SEC), Canary ha dichiarato che il suo fondo, il Canary Trump Coin ETF, deterrà direttamente e offrirà esposizione all'Official Trump (TRUMP).
Trump ha lanciato il token a gennaio, pochi giorni prima di rientrare alla Casa Bianca. Attualmente si posiziona al 55° posto per valore di mercato, avendo perso il 69% dal suo massimo storico di 46,50$ del 19 gennaio, il giorno prima dell'insediamento di Trump, secondo TradingView.
Il token ha suscitato polemiche, con i critici che sostengono che potrebbe essere utilizzato da chiunque per acquistare in modo anonimo influenza sul presidente, sollevando ulteriori preoccupazioni relative al conflitto di interessi, dato che Trump può influenzare la politica in materia di crypto.
Analista dubita che l'ETF "venga approvato"
Canary dovrà presentare ulteriore documentazione prima che il suo prodotto possa passare il processo di approvazione della SEC, che di solito richiede quasi un anno.
Eric Balchunas, analista di ETF di Bloomberg, in un post pubblicato martedì su X dubita che l'ETF "venga approvato", poiché gli ETF hanno bisogno di un prodotto futures su un exchange da almeno sei mesi.
"A quanto mi risulta, questo non esiste", ha affermato Balchunas, aggiungendo però che potrebbe essere possibile secondo l'Investment Company Act del 1940, noto come "fondi 40 Act".
A differenza di altri ETF crypto in cui gli emittenti dovevano presentare un Form S-1 e un Form 19b-4 per registrarsi e informare la SEC, un fondo "40 Act" segue un percorso normativo diverso, lo stesso approccio utilizzato da REX Shares per lanciare il suo ETF su Solana (SOL).
Anche REX ha presentato una richiesta per un ETF che traccia TRUMP sotto il "40 Act", che acquisterebbe quote di una società offshore che detiene il token. Nate Geraci, presidente di ETF Store, ha descritto questa strategia come "un aggiramento normativo".
CEO di REX mette in guardia gli emittenti di ETF sulle criptovalute "piuttosto discutibili"
Il documento presentato da Canary chiarisce che potrebbe non essere un investimento appropriato per gli azionisti che non sono disposti ad "accettare un rischio maggiore di quello che potrebbe essere coinvolto con i prodotti scambiati in borsa che non detengono $Trump".
La documentazione aggiunge inoltre che "le quote sono titoli speculativi".
Questo fa seguito alle dichiarazioni di lunedì di Greg King, CEO di REX Financial, il quale ha avvertito gli emittenti di ETF di essere selettivi sulle criptovalute che i loro fondi tracciano, poiché il mercato "diventa piuttosto discutibile al di sotto delle prime 10, e certamente al di sotto delle prime 20".
Canary Capital ha creato l'entità legale per l'ETF sul token di Trump presso il Dipartimento di Stato del Delaware il 14 agosto.