Una recente analisi ha rivelato che il 18 ottobre 32.000 Bitcoin (BTC) – dal valore di oltre 600 milioni di dollari – si sono mossi per la prima volta dall'ultimo bear market.
L'acquirente potrebbe essere "disposto ad acquisire" 32.000 BTC a 19.000$
Come ultima conferma che l'attuale prezzo spot stia influenzando il comportamento anche dei detentori a lungo termine, un'entità whale che ha acquistato BTC vicino al minimo dell'ultimo bear market sembra aver venduto.
Secondo Whalemap, questa settimana 32.000 monete hanno lasciato il wallet in questione per la prima volta da dicembre 2018.
"Ieri si sono mossi 32.000 Bitcoin appartenenti ad una whale. Erano inattivi da dicembre 2018", riporta il team di Whalemap.
Sebbene non si sappia esattamente cosa ci sia dietro, Whalemap si è affrettato a sostenere una prospettiva alternativa alla classica narrativa da mercato ribassista, ovvero di grandi investitori che capitolano ai minimi. Il team ha aggiunto:
"Transazioni come questa di solito indicano scambi OTC, il che significa che qualcuno è disposto ad acquistare quei 32.000 Bitcoin in questo momento".
Nonostante BTC/USD sia sceso di oltre il 70% rispetto ai massimi storici, i 32.000 BTC hanno realizzato un profitto significativo, essendo stati acquistati a 3.900$.
Quattro anni dopo, il loro valore è di 612 milioni di dollari rispetto ai circa 124 milioni di dollari pagati.
Continuando, Whalemap ha evidenziato che a causa della popolarità dei minimi del 2018 come zona di acquisto, quella fascia di prezzo rappresenta un'area di supporto significativa.
"Molti non lo sanno, ma tanti Bitcoin sono stati accumulati dalle whale proprio nella zona di riferimento della transazione di cui sopra", ha riportato:
"Anche in questo momento, 337.000 BTC accumulati sono ancora HODLati in questi wallet. Un'area super importante per BTC da tener d'occhio".
I saldi degli exchange accelerano la discesa
Ulteriori conferme che i 19.000$ siano una zona importante per investimenti in BTC arrivano dagli exchange.
I dati della società di analisi on-chain Glassnode mostrano che negli ultimi giorni i principali exchange abbiano visto le loro riserve di BTC diminuire ad un tasso giornaliero maggiore rispetto al mese precedente, in confronto a qualsiasi momento da metà luglio.
Negli ultimi 30 giorni, le 19 piattaforme di trading monitorate da Glassnode hanno registrato un calo di circa 100.000 BTC.
L'ultima data in cui gli exchange hanno chiuso la giornata con un numero di BTC superiore a quello iniziale è stata l'8 ottobre.
Alla data di ieri, il saldo totale degli exchange era di poco superiore a 2,34 milioni di BTC, in calo rispetto ai 2,46 milioni di fine settembre.
Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph.com. Ogni investimento comporta dei rischi: dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.