Il Cboe BZX Exchange, una borsa valori statunitense, ha richiesto l'autorizzazione a quotare l'exchange-traded fund (ETF) su Solana (SOL) di Fidelity, come risulta dai documenti depositati il 25 marzo.
La richiesta è ora all'attenzione della Securities and Exchange Commission statunitense, che dovrà approvarla prima che il Fidelity Solana Fund possa iniziare a essere negoziato in borsa.
Questa è l'ultima di una serie di depositi presso l'agenzia federale da parte di borse e promotori di fondi che vogliono lanciare ETF che detengono SOL e altre criptovalute.
Il 12 marzo, il Cboe ha depositato la richiesta di quotazione di un altro ETF spot su SOL, sponsorizzato dall'asset manager Franklin Templeton.
Numerosi depositi
Il deposito del Cboe arriva dopo il lancio da parte dell'asset manager Volatility Shares di un ETF che utilizza strumenti finanziari derivati noti come futures per seguire la performance del prezzo spot di Solana.
Lanciato a marzo, il Volatility Shares Solana ETF (SOLZ) e il Volatility Shares 2X Solana ETF (SOLT) sono i primi ETF che offrono agli investitori statunitensi un'esposizione al token nativo di Solana. L'ETF SOLT segue la performance di SOL con una leva 2x.
Secondo un post di febbraio su X, gli analisti di Bloomberg Intelligence stimano al 70% le probabilità che i regolatori statunitensi approvino un ETF SOL spot quest'anno.
Stando a Bloomberg Intelligence, tra gli altri asset manager che intendono quotare ETF SOL spot figurano Grayscale, VanEck, 21Shares, Canary e Bitwise.
Il 17 marzo, il Chicago Mercantile Exchange (CME), la più grande borsa di derivati degli Stati Uniti, ha lanciato i contratti futures su SOL. Secondo gli esperti, questo è un ulteriore indizio del fatto che gli ETF SOL spot saranno presto approvati negli Stati Uniti.
Circa una dozzina di asset manager stanno cercando di ottenere l'approvazione della SEC per il lancio di ETF sulle altcoin negli Stati Uniti. Gli ETF proposti per le altcoin vanno da Litecoin (LTC) e XRP (XRP) a Dogecoin (DOGE) e Official Trump (TRUMP).
Gli emittenti chiedono inoltre alla SEC di approvare le modifiche agli ETF esistenti, tra cui la possibilità di effettuare staking, opzioni e rimborsi “in kind”.
La SEC ha alleggerito la sua posizione sulle criptovalute a seguito dell'inizio del secondo mandato del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a gennaio.
Sotto l'ex Presidente Joe Biden, la SEC ha intentato circa 100 cause contro le società cripto, denunciando varie violazioni della legge sui titoli. Nel 2024, il regolatore ha dato il via libera agli ETF su Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH), ma ha respinto le proposte di ETF legati ad altre criptovalute.