La piattaforma di prestiti crypto Celsius ha annunciato di avere in gestione più di 2,2 miliardi di dollari in asset digitali.
Secondo un comunicato del 9 novembre, Celsius ha più che raddoppiato le sue partecipazioni nette in crypto, appesa sei mesi dopo aver superato 1 miliardo di dollari a giugno. La piattaforma ha attirato complessivamente più di 215.000 utenti in tutto il mondo.
Se escludiamo gli asset in gestione, i bilanci di Celsius includono ora denaro contante ed il suo token nativo CEL, per un valore di oltre 680 milioni di dollari.
Celsius offre un'alternativa centralizzata alla finanza decentralizzata, soprannominata "CeFi" da gran parte della community crypto. Gli asset depositati sulla piattaforma vengono prestati ad exchange e a market maker, e l'80% degli interessi così generati viene distribuito ai depositanti.
Dal lancio nel luglio 2018 ad oggi, Celsius sostiene di aver pagato più di 80 milioni di dollari di commissioni ai propri utenti.
Nell'annuncio il CEO e fondatore di Celsius, Alex Mashkinsky, descrive il successo della sua azienda come la prova che "il reddito passivo è la nuova killer feature delle crypto":
"Abbiamo fatto guadagnare i nostri clienti più di chiunque altro nella DeFi o CeFi, e non abbiamo intenzione di rallentare."
Il mese scorso, Mashinsky ha fatto notizia dopo aver regalato alla moglie 15 milioni di token CEL, dal valore di 20 milioni di dollari, per il suo compleanno. Nonostante questo regalo, Mashinsky rimane il più grande detentore di CEL, mentre sua moglie si trova ora al quarto posto.
Ad agosto Celsius ha raccolto 20 milioni di dollari da circa 1.000 investitori in un aumento di capitale organizzato dalla piattaforma crypto BnkToTheFuture: per questo motivo alcuni hanno sollevato delle preoccupazioni in merito alla solvibilità della società.
Cred, servizio concorrente di prestiti crypto, ha recentemente presentato istanza di fallimento, dichiarando passività per cifre fino a dieci volte maggiori degli asset e generando notevole incertezza negli utenti, che non sanno se potranno recuperare i loro fondi.