Pare che Tawanda Kembo, fondatore e CEO dell'exchange di criptovalute Golix con sede nello Zimbabwe, abbia perso la password per accedere ad uno dei cold wallet di Bitcoin (BTC) della piattaforma.
Come riportato dal portale d'informazione iHare, il CEO del più importante exchange di criptovalute dello Zimbabwe avrebbe smarrito la password a maggio dello scorso anno. La notizia, sostiene iHare, è stata confermata da due fonti separate vicine alla compagnia.
Il CEO perde l'accesso a 33 Bitcoin
In seguito alla pubblicazione della notizia da parte di iHare, la Reserve Bank of Zimbabwe ha ordinato all'azienda di sospendere immediatamente le proprie operazioni per aver violato le leggi del paese.
Da allora Golix ha interrotto tutte le comunicazioni con i propri clienti, e pare che una percentuale considerevole di utenti non riesca più a prelevare i propri fondi dalla piattaforma. Lo stesso Kembo ha tuttavia negato tali accuse, sostenendo che l'exchange di criptovalute non presenta alcun problema con i prelievi:
"Il 99% delle persone che ha tentato di effettuare prelievi su Golix ha completato il processo senza alcun intoppo. Questo perché abbiamo investito molto nell'infrastruttura necessaria per rendere questo processo semplice e veloce. È tuttavia possibile che nell'1% dei casi siano presenti dei problemi, ed è questa la causa delle notizie fuorvianti pubblicate di recente."
Nel proprio messaggio Kembo non ha tuttavia negato di aver perso la password del wallet contenente 33 Bitcoin, equivalenti al momento della stesura di questo articolo ad oltre 300.000$.
Lo Zimbabwe vieta l'utilizzo di valute straniere
A luglio di quest'anno, il governo dello Zimbabwe ha vietato l'utilizzo di valute straniere all'interno del paese, causando un improvviso incremento del trading peer-to-peer di Bitcoin.