Maxine Waters, membro del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ha richiesto l'interruzione dello sviluppo di Libra, la criptovaluta di Facebook.

In particolare, Waters ha dichiarato:

"Considerando il passato travagliato della compagnia, richiedo che Facebook accetti la sospensione di ogni sviluppo della criptovaluta, fino a che il Congresso e gli organi di regolamentazioni non avranno avuto l'opportunità di esaminare potenziali problematiche e prendere una decisione a riguardo."

Il deputato Patrick McHenry, anch'egli facente parte del Comitato per i Servizi Finanziari, ha poi aggiunto:

"In quanto responsabili delle politiche, è nostro compito comprendere Project Libra. Dobbiamo andare oltre le voci e le speculazioni, e aprire al più presto un dibattito per valutare il progetto e il suo potenziale impatto senza precedenti sul sistema finanziario globale."

Nel corso della giornata di ieri, Facebook ha pubblicato il white paper della propria criptovaluta: Libra sarà una stablecoin ancorata al prezzo di svariati beni, come depositi bancari e titoli di Stato a breve termine, al fine di garantirne il valore intrinseco e mitigare potenziali oscillazioni.

La moneta consentirà di portare a termine pagamenti sulle varie piattaforme di Facebook, come WhatsApp e Instagram. La nuova criptovaluta verrà gestita dalla Libra Association, un consorzio senza fini di lucro che si occuperà di supervisionare lo sviluppo dell'intero ecosistema.

Non sappiamo ancora se le dichiarazioni dei due deputati statunitensi ostacoleranno in alcun modo Facebook o lo sviluppo di Project Libra.