L'ex CEO di Binance Changpeng "CZ" Zhao si è opposto agli intenti del governo degli Stati Uniti di impedire il suo ritorno negli Emirati Arabi Uniti (EAU) per riunirsi alla sua famiglia in attesa della sentenza di condanna a seguito della sua dichiarazione di colpevolezza.
In un documento depositato in tribunale il 23 novembre, gli avvocati di Zhao hanno esortato un giudice distrettuale statunitense a respingere la proposta di modifica delle condizioni di libertà su cauzione avanzata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ).
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È stato inoltre ribadito che Zhao dovrebbe ottenere il permesso di lasciare gli Stati Uniti e tornare negli Emirati Arabi Uniti fino alla sentenza di febbraio 2024.
Gli avvocati hanno affermato con fermezza che Zhao non intende rimanere negli Emirati Arabi Uniti per eludere la data della sentenza, nonostante la potenziale condanna a 18 mesi di carcere.
"Come ha rilevato il giudice Tsuchida, tutti i fatti e le circostanze dimostrano ampiamente che il signor Zhao non presenta alcun rischio di fuga e dovrebbe essere autorizzato a risiedere a casa con la sua famiglia negli Emirati Arabi Uniti in attesa della sentenza. La mozione del governo deve essere respinta".
Inoltre, gli avvocati di Zhao hanno sostenuto che egli si è assunto la responsabilità delle sue azioni volando dagli Emirati Arabi Uniti agli Stati Uniti.
"Il suo intento è quello di porre fine a questo caso e sarebbe insensato adottare tutte queste misure concrete senza l'intenzione di comparire per la sentenza", riporta il documento.
Il 22 novembre, i procuratori statunitensi hanno presentato un documento in tribunale, sostenendo che a Zhao dovrebbe essere impedito di lasciare gli Stati Uniti a causa del rischio di fuga percepito.
Il Dipartimento di Giustizia sostiene che se Zhao decidesse di non tornare dagli Emirati Arabi Uniti per la sentenza, il suo rientro rappresenterebbe una sfida per il governo.
Tuttavia, come risulta da un documento di cauzione depositato in tribunale il 21 novembre, Zhao ha ottenuto una cauzione di 175 milioni di dollari e si è impegnato a tornare negli Stati Uniti 14 giorni prima della data della sentenza, il 23 febbraio 2024.
Tutto ciò avviene a seguito delle dimissioni di Zhao dalla carica di CEO di Binance, in seguito alla sua dichiarazione di colpevolezza nei confronti di diverse accuse mosse dal DOJ.
L'accordo gli consente di mantenere la sua quota di maggioranza in Binance, ma non gli sarà consentito di ricoprire una posizione esecutiva presso il crypto exchange.
L'accordo non influisce sul contenzioso in corso tra Binance e la U.S. Securities and Exchange Commission, ma risolve i problemi dell'azienda con la Commodities Futures Trading Commission.
Traduzione a cura di Walter Rizzo