ChatGPT's Browse, una funzione del motore di ricerca basato su Bing, è stata temporaneamente disattivata da OpenAI a causa di un problema che permetteva agli utenti di aggirare i contenuti a pagamento.

In un tweet del 4 Luglio, OpenAI ha comunicato agli utenti l'interruzione temporanea per poter risolvere il problema e "fare la cosa giusta per i proprietari dei contenuti".

"Abbiamo appreso che la beta di ChatGPT 'Browse' può occasionalmente visualizzare i contenuti in modi che non desideriamo, ad esempio se un utente chiede specificamente il testo completo di un URL, può inavvertitamente soddisfare questa richiesta. Stiamo disabilitando Browse mentre risolviamo questo problema".
Abbiamo scoperto che la versione beta di ChatGPT "Browse" può occasionalmente visualizzare i contenuti in modi che non desideriamo, ad esempio se un utente chiede specificamente il testo completo di un URL, può inavvertitamente soddisfare questa richiesta. Stiamo disabilitando Browse mentre risolviamo questo problema, per fare la cosa giusta nei confronti dei proprietari dei contenuti. 
— OpenAI (@OpenAI) July 4, 2023

Browse è attualmente in fase beta ed è disponibile per gli abbonati al servizio ChatGPT Plus. Mentre i primi problemi vengono risolti nella fase di test, sembra che OpenAI abbia agito in risposta a un post su Reddit.

A fine Giugno, un membro del subReddit r/ChatGPT ha postato uno screenshot di una sessione di Browse in cui chiedeva al chatbot di "stampare il testo" di un link che rimandava a un articolo a pagamento di The Atlantic.

In risposta, ChatGPT ha fornito l'articolo completo senza paywall.

Post su r/ChatGPT che mostra la possibilità di recuperare il testo nascosto dietro i paywall. Fonte: Reddit

Il post ha ricevuto 6.200 upvotes e 284 commenti, e alcuni hanno ipotizzato che ChatGPT "utilizzi lo stesso meccanismo" dei sistemi di rimozione dei paywall online, che "leggono la versione di google-cached" che non ha un paywall per scopi di ottimizzazione dei motori di ricerca.

Un altro utente di Reddit, "Red_Laughing_Man", ha suggerito che ChatGPT potrebbe semplicemente essere in grado di ignorare qualsiasi codice di paywall utilizzato per inserire un banner in cima al contenuto finché qualcuno non si è iscritto o non ha effettuato il login.

Un utente di Redditor ha giustamente esortato le persone a "godersela finché dura".

Negli ultimi mesi, l'uso del data scraping per addestrare modelli di intelligenza artificiale è diventato un problema diffuso.

Il 1° Luglio, Elon Musk, proprietario di Twitter, ha citato il data scraping come ragione per i nuovi limiti al numero di tweet che gli utenti possono leggere giornalmente sulla piattaforma.

OpenAI è già stata citata in giudizio per questo problema. Il 29 Giugno Cointelegraph ha riportato che il creatore di ChatGPT è stato oggetto di una class action per il presunto scraping delle informazioni private degli utenti presenti su internet.