Il governatore della banca centrale cinese ha fornito ulteriori dettagli sul programma pilota della valuta digitale del paese, attualmente in corso.
Yi Gang, governatore della Banca Popolare Cinese (PBoC), ha affermato che i vari test pilota dello yuan digitale hanno elaborato fino ad oggi più di quattro milioni di transazioni, per un valore di oltre 2 miliardi di yuan (299 milioni di dollari) in totale. Come segnalato da Bloomberg, il funzionario ha rivelato le novità il 2 novembre, in occasione della conferenza Hong Kong Fintech Week.
Secondo Yi, i test pilota stanno andando bene finora, coinvolgendo nella sperimentazione diverse città del paese.
La crescita della domanda per metodi di pagamento digitali e contactless durante la pandemia di coronavirus ha creato importanti sfide per le banche centrali, cercando di bilanciare la sicurezza dell’utente con la comodità, ha spiegato Yi.
Il governatore ha sottolineato che le società fintech presentano alcuni vantaggi chiave rispetto alle banche commerciali per quanto riguarda lo sviluppo di una clientela e la gestione dei rischi.
La PBoC ha lanciato i primi test pilota per lo yuan digitale ad aprile 2020. La prova iniziale ha coinvolto quattro importanti città: Shenzhen, Chengdu, Suzhou e Xiongan. In seguito, il programma è stato ampliato a nove città, includendo Guangzhou, Hong Kong e Macao.
A inizio ottobre, la PBoC ha annunciato ufficialmente che tra aprile e agosto 2020 i wallet di yuan digitale hanno elaborato 162 milioni di dollari in transazioni.
Le principali aziende tecnologiche hanno già iniziato a prepararsi per l’apparentemente inevitabile lancio dello yuan digitale. Di recente, Huawei ha annunciato che il suo nuovo smartphone, Mate40, conterrà un wallet per la valuta e consentirà agli utenti di effettuare transazioni, anche offline.