Shenzhen, famosa città della provincia del Guangdong e prima zona economica speciale della Cina, utilizzerà la tecnologia blockchain nella fatturazione elettronica. Lo ha riportato il sito di notizie China Economic Net il 12 dicembre.
Lo Shenzhen Municipal Taxation Bureau e il gigante tecnologico cinese Tencent hanno "collegato con successo il sistema di blockchain con la piattaforma di pagamento WeChat". L'articolo riporta che WeChat, l'app di messaggistica gestita dalla stessa Tencent, ha abilitato la funzione di fatturazione tramite blockchain sulla sua piattaforma di pagamento.
Secondo il direttore dell'agenzia, la fattura elettronica su blockchain è molto diversa da una fattura elettronica tradizionale, in quanto gode di "vantaggi in termini di archiviazione, tracciabilità e affidabilità".
"L'applicazione della fattura elettronica su blockchain alla piattaforma di pagamento WeChat è un'esplorazione sostanziale fatta dal Dipartimento delle imposte di Shenzhen sulla base delle effettive esigenze dei contribuenti per ottimizzare ulteriormente l'ambiente aziendale".
Poco tempo fa, la Banca Popolare Cinese (PBoC) ha avviato la fase di test della "Bay Area Trade Finance Blockchain Platform", che ha lo scopo di fornire un monitoraggio in tempo reale di varie attività finanziarie.
La scorsa settimana, il blocco BeiShangGuang, un'abbreviazione che rappresenta le tre principali città cinesi di Pechino, Shanghai e Guangzhou, è diventata l'area più concentrata della Cina in materia di legislazione e politiche relative all'industria blockchain.