Un giudice del New Jersey ha dato l'approvazione preliminare all'accordo da 13 milioni di dollari tra un gruppo di investitori e la società di crypto lending BlockFi, dopo mesi di ritardi.
Nella sentenza depositata giovedì presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto del New Jersey, il giudice Claire Cecchi ha ordinato agli assicuratori di BlockFi di versare oltre 13 milioni di dollari su un escrow account entro 30 giorni, nell'ambito della class action intentata nel 2023. L'ordinanza fa seguito a una mozione di approvazione preliminare presentata a febbraio, che è stata bloccata in parte a causa dell'obiezione di un investitore.
Il giudice ha fissato l'udienza per l'11 dicembre al fine di stabilire l'approvazione definitiva del piano di transazione e discutere eventuali obiezioni delle parti coinvolte nella causa. Circa 89.000 utenti che possedevano account presso la società dal marzo 2019 fino al suo fallimento nel novembre 2022 avevano diritto alla distribuzione dei fondi previsti dall'accordo.
La causa, intentata in seguito al fallimento di BlockFi nel 2022, è stata avviata in un momento di recessione del mercato crypto, probabilmente provocata dal crollo dell'ecosistema Terra. Diverse aziende di alto profilo hanno presentato istanza di fallimento, tra cui FTX, Celsius Network e Voyager Digital.
La denuncia iniziale contro BlockFi è stata presentata da Trey Greene, in rappresentanza di un gruppo di investitori. Essi hanno sostenuto che la società ha venduto titoli non registrati “tramite una serie continua di false dichiarazioni e omissioni rilevanti” da parte dell'allora CEO Zac Prince, del direttore operativo Flori Marquez e di Gemini Trading.
I documenti presentati al tribunale fallimentare sostengono che Prince abbia ignorato le raccomandazioni del team di risk management di BlockFi in merito alla concessione di prestiti ad Alameda Research, contribuendo potenzialmente al crollo della società.
Ancora in procedura fallimentare
Oltre alla class action, BlockFi ha intrapreso alcune iniziative per restituire agli utenti le loro crypto. Nel settembre 2023, un tribunale fallimentare ha approvato il piano di riorganizzazione aziendale ai sensi del Chapter 11 per rimborsare oltre 10.000 creditori, e BlockFi ha raggiunto un accordo da 875 milioni di dollari con FTX e Alameda Research per risolvere le controversie.
“Il BlockFi Estate sta lavorando per effettuare TUTTE le distribuzioni finali”, ha dichiarato la società in un post del 2 aprile, aggiungendo: “Ci sono ancora importi significativi in USD e crypto che non sono stati reclamati dai clienti”.