Secondo un recente rapporto, la Cina sta finalmente pianificando la realizzazione del primo progetto pilota per la sua central bank digital currency (CBDC).

Stando a quanto riportato dal giornale locale Caijing, il progetto pilota per la CBDC vedrà coinvolta entro fine anno la città di Shenzhen, e potrebbe includere anche la città di Suzhou.

Banche in competizione

Sotto l'egida della Banca Popolare Cinese (PBoC), quattro grandi banche e altri colossi dell’economia del Paese, come China Telecom, testeranno i pagamenti in valuta digitale. 

"Un primo step sarà quello di individuare l'area per la verifica del progetto pilota, nonché lo scenario e lo scopo del servizio, e promuovere costantemente l'introduzione e l'applicazione di una valuta fiat in forma digitale", spiega Caijing. L’articolo continua affermando che: 

"Rispetto al pilota precedente, questa volta la central bank digital currency sarà distribuita direttamente dal sistema della banca centrale e farà il suo ingresso in diversi settori come quello dei trasporti, dell'istruzione e delle cure mediche, raggiungendo gli utenti finali e registrando utilizzi frequenti."

A Shenzhen, la PBoC sta incoraggiando una forte competizione: ogni banca gestirà infatti la valuta digitale in modo diverso, e si confronterà con le altre istituzioni al fine di garantire, in futuro, una maggiore adozione del proprio modello di asset.

La PBoC batte la concorrenza mondiale

Il debutto di una CBDC qualificherà la PBoC come la prima importante banca centrale al mondo ad emettere una valuta digitale, capitalizzando gli sforzi che la Cina sta compiendo per accrescere lo sviluppo tecnologico del settore finanziario.

Come riportato da Cointelegraph, la valuta è in fase di sviluppo già da diversi anni e la sua creazione era già in una fase avanzata quando Xi Jinping, presidente cinese, nel mese di ottobre ha ufficialmente promosso l’implementazione della tecnologia blockchain nel Paese.