La Tredicesima Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese è giunta al termine: secondo quanto riportato dal portale d'informazione Xinhua, in data 28 maggio il Parlamento ha approvato un nuovo Codice Civile. Si tratta di un pacchetto di legislazioni volto a proteggere i diritti della popolazione legati a eredità, matrimonio, proprietà e contratti.

Si tratta di un importante traguardo per i possessori di criptovalute. Il nuovo Codice infatti afferma:

"Quando una persona fisica muore, l'eredità è la proprietà legale personale lasciata da tale persona."

In altre parole, ha spiegato Lixin Yang, professore della Renmin University of China, che anche "la proprietà su Internet e le valute virtuali possono essere ereditate."

Dovey Wan, socia fondatrice di Primitive Ventures, ha commentato in merito ai recenti sviluppi in Cina:

"In Cina è appena stata ampliata la legge sull'eredità, che ora include anche proprietà su Internet e criptovalute (quindi pure Bitcoin).

Preferirei comunque che i miei Bitcoin fossero protetti dalla chiave privata, non dalla legge 🤔. Il problema delle leggi è sempre la loro effettiva applicazione, non le norme di per sé."

La nuova legge sull'eredità, che permetterà ai cittadini cinesi di trasferire agli eredi i propri beni digitali, entrerà in vigore a partire dal primo gennaio del prossimo anno.

Bitcoin in Cina: viene al momento tutelato dalla legge?

L'effettiva condizione legale delle criptovalute in Cina rimane incerta.

Questo mese un tribunale situato nella provincia del Fujian ha stabilito che Bitcoin, trattandosi di un bene virtuale, non può essere tutelato dalla legge.

Sempre a maggio un altro tribunale, situato invece a Shanghai, aveva ordinato il risarcimento delle criptovalute (Bitcoin e Skycoin) rubate a una coppia di sposi da un gruppo di criminali.