Il China Daily, un quotidiano in lingua inglese di proprietà del Publicity Department del Partito Comunista Cinese, vuole creare il proprio metaverso e la propria piattaforma di token non fungibili (NFT).
Secondo un recente annuncio, il China Daily sta concedendo 2,813 milioni di Yuan (390.000 $) a un appaltatore terzo in grado di progettare la piattaforma NFT rispettando le specifiche di budget. Il contraente può essere "un'azienda cinese o straniera" specializzata in blockchain, ha scritto il China Daily. Inoltre, la mainnet dell'azienda blockchain che si aggiudica l'appalto deve essere in grado di gestire fino a 10.000 transazioni al secondo.
Gli appaltatori avranno tempo fino al 17 Ottobre per presentare la propria candidatura e progettare la piattaforma entro tre mesi. L'obiettivo della piattaforma NFT del China Daily è quello di "migliorare la diffusione della Civiltà Cinese" attraverso l'uso del "metaverso, della realtà virtuale (VR), della realtà aumentata (AR), della realtà mista (AR), della Blockchain, degli asset digitali non fungibili (NFT), dei big data, del cloud computing e di altre tecnologie".
Gli sviluppatori hanno dichiarato che la piattaforma deve consentire "il caricamento, la visualizzazione e la gestione di collezioni digitali e supportare forme multimediali e molteplici tipologie di collezioni". Anche le funzioni di pricing, bidding e limited-time devono essere integrate nella piattaforma NFT, insieme al settlement multi-currency.
"Oltre alla propria piattaforma, in base agli obiettivi del progetto e ai gruppi di pubblico, verranno selezionate piattaforme NFT mainstream nazionali e straniere adatte all'emissione di collezioni digitali NFT. Le piattaforme straniere includono, ma non solo, OpenSea, Rarible, SuperRare, Foundation, ecc.".
La Cina ha vietato tutte le forme di transazioni in criptovaluta dal 2021. Sebbene alcune entità blockchain operino ancora nel Paese, spesso devono affrontare un intenso controllo da parte delle forze dell'ordine.