L'hashing power delle più importanti mining pool di Bitcoin situate nella Cina nordoccidentale è crollato a causa di un blackout nella regione, dovuto ad alcune ispezioni di sicurezza.

La notizia è stata riportata da Wu Blockchain, autore di una newsletter sul settore crypto cinese, il quale ha segnalato un grosso calo nell'hash rate di molte importanti mining pool: Antpool ha assistito a un crollo del 24,5%, Binance Pool del 20%, BTC.com del 18,9% e Poolin del 33%.

"Nelle ultime 24 ore, l'hash rate di alcune mining pool di Bitcoin è crollato. L'hash rate di Antpool è sceso del 24,5%, BTC.com del 18,9%, Poolin del 33% e Binance Pool del 20%.

La motivazione è che la Cina nordoccidentale sta attraversando un momento di blackout totale per condurre alcune ispezioni di sicurezza."

Secondo un articolo pubblicato sul portale d’informazione Wu Talk, in questo momento nella regione dello Xinjiang vi è "una totale interruzione di corrente per un'ispezione di sicurezza."

Tale ispezione segue un incidente avvenuto in una miniera di carbone della regione, che ha intrappolato 21 minatori in tre diverse aree sotterranee. La miniera è stata sommersa da un’improvvisa alluvione durante alcuni aggiornamenti tecnici, portando all’interruzione delle comunicazioni e della corrente. Sono stati impiegati oltre 1.500 soccorritori per portare assistenza.

La regione cinese dello Xinjiang è la principale fonte di hash rate di Bitcoin al mondo: il Cambridge Bitcoin Energy Consumption Index stima che quest’area rappresenta il 36% dell'intero hashing power cinese. E dato che la Cina comprende due terzi della potenza di mining del pianeta, nello Xinjiang è concentrato il 23,3% dell'hash rate globale.

Ma questa interruzione del servizio non sembra aver avuto un impatto significativo sulle stime dell'hash rate del network, almeno per ora: secondo Ycharts la potenza di calcolo complessiva sarebbe diminuita di appena il 2,2%; da 169,4 a 165,8 milioni di TH/s.