Grazie all'impennata di Bitcoin (BTC) della scorsa settimana, numerosi trader cinesi si sono nuovamente interessati ai mercati delle monete digitali, pagando tuttavia un notevole sovrapprezzo.

Poiché nel 2017 la Cina ha formalmente vietato il trading di criptovalute, le opzioni degli investitori risultano limitate: acquistare stablecoin come Tether (USDT) su piattaforme over-the-counter (OTC) e successivamente convertirle in altre criptovalute è uno dei metodi più popolari.

L'improvviso rialzo di Bitcoin ha pertanto portato ad un forte incremento della domanda, e di conseguenza delle tariffe, per i servizi OTC.

"Nei mercati cinesi è presente un forte desiderio d'acquisto", ha commentato cnLedger su Twitter.

"I trade OTC (Over-The-Counter), praticamente l'unico modo per acquistare Bitcoin con denaro tradizionale in Cina, richiedono il pagamento di un sovrapprezzo considerevole. Il costo di un USDT è infatti di 7 CNY, mentre il tasso di cambio ufficiale è di 6,7 CNY per ogni USD."

Le autorità cinesi continuano a promuovere lo sviluppo della tecnologia blockchain. Questo mese, la Cyberspace Administration of China ha pubblicato la lista delle 197 aziende operanti nel settore blockchain ufficialmente approvate dal governo.