Il 1° luglio è stata presentata una class action da Roche Freedman LLP e Schneider Wallace Cottrell Konecky presso il tribunale del distretto settentrionale della California, per conto del querelante Mark Young, residente nello Stato.
L'azione legale accusa Solana Labs, la Solana Foundation, Anatoly Yakovenko, Multicoin Capital Management, Kyle Samani e FalconX di aver venduto security token non registrati sotto forma di Solana (SOL) a partire dal 24 marzo 2020:
"Gli imputati hanno realizzato enormi profitti attraverso la vendita di titoli SOL ad investitori al dettaglio negli Stati Uniti, in violazione delle disposizioni di registrazione delle leggi federali e statali sui titoli, portando gli investitori a subire enormi perdite".
Il querelante sta agendo per suo conto e di altri investitori di SOL, sostenendo che Solana Labs abbia espresso "dichiarazioni deliberatamente fuorvianti" riguardo all'offerta totale di token SOL circolanti.
Secondo la causa, il fondatore di Solana Labs, Anatoly Yakovenko, avrebbe prestato ad un market maker più di 11,3 milioni di token ad aprile 2020, non rivelando l'informazione al pubblico. La società ha dichiarato che avrebbe ridotto l'offerta di tale importo, ma eliminando solo 3,3 milioni di token, sostiene la causa.
Inoltre, i querelanti sarebbero indignati circa le dubbie affermazioni di decentralizzazione. "A maggio 2021, gli addetti ai lavori detenevano il 48% dell'offerta di SOL. La rete è quindi altamente centralizzata", riporta l'accusa.
L'esito della causa potrebbe innescare implicazioni significative per Solana e per l'intero settore delle criptovalute. SOL potrebbe essere delistata dai principali crypto exchange se un tribunale la considerasse un titolo. A fine 2020, in seguito alla causa della SEC contro Ripple, presto in conclusione, le piattaforme di Coinbase e Kraken hanno delistato il token XRP.
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La causa fa seguito ai continui problemi di affidabilità di Solana, la cui rete ha subito almeno sette interruzioni complete o parziali negli ultimi 12 mesi. Queste interruzioni – menzionate nella denuncia – avrebbero provocato "gravi perdite per gli utenti della rete", facendo crollare drasticamente il valore di SOL.
SOL è crollato dell'85% rispetto al massimo storico del 6 novembre, pari a 260$, ed attualmente è scambiato a poco meno di 40$, secondo CoinGecko.
Solana Labs e Multicoin Capital sono state contattate per un commento, ma non hanno risposto al momento della pubblicazione.