Coinbase - il più grande crypto exchange con sede negli Stati Uniti - ha introdotto delle fee per le conversioni nette da USD Coin a dollari statunitensi superiori a 75 milioni di dollari in 30 giorni. Un'eccezione sarà fatta per i membri Tier 1 e Tier 2 del Coinbase Exchange Liquidity Program.
La notizia è apparsa sulla help page di Coinbase in data odierna. Secondo la pagina, a partire dal 5 febbraio Coinbase inizierà a imporre una fee sulle conversioni nette da USD Coin (USDC) a dollari statunitensi superiori a 75 milioni di dollari in un periodo di 30 giorni.

I clienti verseranno lo 0,10% per un volume mensile compreso tra 75 e 150 milioni di dollari. La fee per un volume di transazioni compreso tra 150 e 500 milioni di dollari sarà dello 0,15%, mentre la tariffa massima dello 0,20% sarà applicata al volume superiore a 500 milioni di dollari. Tutte le fee saranno calcolate direttamente dall'importo di conversione in dollari USA.
Come spiegato da Coinbase nell'annuncio, la conversione netta viene calcolata sottraendo il volume totale di conversione da dollari USA a USDC dal volume totale di conversione da USDC a dollari USA in un periodo di 30 giorni.
Il 23 gennaio, gli analisti di JPMorgan hanno declassato il titolo di Coinbase a un rating underweight, citando il calo del prezzo spot di Bitcoin (BTC) e la quotazione delle azioni dei fondi negoziati in borsa di BTC. Il 25 gennaio, il prezzo delle azioni della società ha raggiunto un minimo mensile di 121$. Al momento della stesura si trova a 132,82$, quasi il 20% in meno rispetto all'inizio di gennaio.
Tuttavia, l'exchange rimane uno dei principali sostenitori del mercato crypto negli Stati Uniti. Il 22 gennaio Coinbase ha replicato pubblicamente alla proposta del Financial Crimes Enforcement Network del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti di inasprire i controlli sui crypto-mixer, definendola "una perdita di tempo".
L'organizzazione no-profit di Coinbase, Stand with Crypto, ha seguito attivamente la posizione dei legislatori statunitensi nei confronti delle criptovalute e di recente ha individuato 18 senatori favorevoli alle criptovalute.
La società sta anche conducendo la propria battaglia legale contro la Securities and Exchange Commission statunitense. Come è noto, la SEC ha intentato una causa contro Coinbase il 6 giugno 2023, sostenendo che il crypto exchange abbia violato la legge federale sui titoli. Tuttavia, secondo gli analisti, Coinbase avrebbe il 70% di possibilità di ottenere la completa archiviazione della causa.
Traduzione a cura di Walter Rizzo