In seguito alla visita negli Emirati Arabi di alcuni membri del suo team dirigenziale, l'exchange di criptovalute Coinbase ha annunciato la formazione di un consiglio consultivo formato da molti ex legislatori degli Stati Uniti e leader del settore.

In un blog post del 12 Maggio, Coinbase ha dichiarato che il suo Global Advisory Council avrà l'obiettivo di navigare il "sempre più complesso e in evoluzione" panorama delle criptovalute a livello globale. L'ex senatore della Pennsylvania Patrick Toomey, l'ex Rappresentante dell'Ohio Tim Ryan, l'ex Rappresentante di New York Sean Patrick Maloney e altri esperti del settore faranno parte del Consiglio per fornire consulenze all'azienda sulle politiche relative alle criptovalute.

Secondo Coinbase, il consiglio è attualmente composto da soli cinque membri, con l'intenzione di espandersi "con un gruppo di leader bipartisan con una profonda esperienza normativa". Jay Clayton, ex presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), fa parte di un altro Consiglio per l'exchange e fornisce consulenza alla società sulle politiche normative.

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L'annuncio ha fatto seguito alle tante speculazioni secondo cui il crypto exchange con sede negli Stati Uniti potrebbe considerare di trasferire le sue operazioni al di fuori del Paese a causa della mancanza di chiarezza normativa. Attualmente l'exchange è impegnato in una battaglia legale con la SEC dopo aver ricevuto un Wells notice a Marzo, che lo ha spinto a presentare una mozione nel tentativo di costringere la commissione a chiarire la sua posizione sugli asset digitali.

"Abbiamo scelto di costruire in America perché vogliamo essere parte della soluzione e crediamo che l'America possa essere servita al meglio abbracciando il potenziale delle criptovalute e della tecnologia blockchain", si legge nel post del 12 Maggio.

A Maggio Coinbase ha lanciato la sua piattaforma per i derivati, aprendo i suoi servizi agli utenti in più di 30 giurisdizioni in tutto il mondo. Nel corso del mese, inoltre, il CEO Brian Armstrong e altri dirigenti hanno visitato gli Emirati Arabi Uniti per verificare il potenziale della regione come "hub strategico" per le operazioni internazionali di Coinbase.

Traduzione a cura di Matteo Carrone