Da venerdì, l'exchange di criptovalute statunitense Coinbase permetterà di effettuare il trading di altre quattro criptovalute in sterline inglesi (GBP). Lo rivela un post sul blog ufficiale pubblicato mercoledì 5 settembre.

Dopo un accordo siglato a marzo con la banca britannica Barclays per accedere alla rete del paese chiamata Faster Payments, i residenti britannici saranno ora in grado di acquistare e vendere Ethereum (ETH)Ethereum Classic (ETC)Litecoin (LTC) e Bitcoin Cash (BCH) in GBP, in aggiunta all'attuale Bitcoin (BTC).

"Grazie al supporto ai bonifici bancari nazionali in GBP attraverso il sistema Faster Payments, i nostri clienti britannici potranno scambiare criptovalute sulla piattaforma Coinbase in modo molto più facile, veloce ed economico", conferma il post.

Coinbase diventa così la prima piattaforma di criptovalute ad utilizzare la rete Faster Payments tramite l'accordo con Barclays.

A partire dalle 09:00 BST del 7 settembre, verranno introdotte gradualmente tutte le nuove coppie. L'exchange osserva che durante il processo verrà monitorato ognuno dei registri degli ordini.

Il Regno Unito è una delle mete ambite dai gestori di piattaforme cripto che intendono espandersi in Europa: a giugno, l'exchange cinese Huobi ha infatti annunciato l'apertura di un ufficio dedicato a Londra.

"Londra è stata selezionata come sede del nostro primo ufficio in Europa, essendo un importante hub finanziario globale ed il più grande centro di trading di criptovalute della regione", affermarono i direttori di Huobi all'epoca.

Recentemente, le autorità di regolamentazione britanniche hanno emesso ripetuti avvertimenti su alcune false società che ingannano i consumatori rubando vari dati identificativi di altri operatori in regola, dotati invece di una licenza emessa dalla Financial Conduct Authority (FCA).