Il noto exchange statunitense Coinbase ha annunciato di voler "stabilire una presenza commerciale in India", nonostante le dure normative a cui le criptovalute sono sottoposte all’interno del Paese.

Sul proprio blog ufficiale, Coinbase ha svelato che pianifica di realizzare un hub che comprenda "alcuni servizi informatici come engineering e sviluppo di software, nonché supporto per i clienti", sottolineando come nel Paese siano presenti "moltissimi ingegneri di enorme talento":

"Da tempo l'India viene considerata un importante centro per l’innovazione in campo ingegneristico e tecnologico. Ci auguriamo di trovare questa classe di talenti, che aiutino Coinbase a sviluppare nuovi modi per i clienti di interagire con la criptoeconomia."

Nonostante l’annuncio, sul portale di Coinbase non è presente nessuna posizione lavorativa specifica per l’India. Nel blog si legge che la società desidera assumere nuovo personale anche in Giappone, Singapore, Filippine, Irlanda, Canada e Regno Unito, così da espandere la propria forza lavoro da remoto.

La notizia giunge mentre l’incertezza aleggia sul settore crypto indiano: secondo quanto riportato da Reuters, i parlamentari del Paese stanno preparando un disegno di legge che renderebbe criminale "il possesso, l’emissione, il mining, lo scambio e il trasferimento di criptovalute."

Al tempo stesso Nirmala Sitharaman, ministro delle finanze indiano, ha recentemente dichiarato che il Paese non pianifica di bandire totalmente gli asset crypto:

"Vogliamo mantenere la porta aperta per ogni genere di esperimento che potrebbe svolgersi nel mondo delle criptovalute. [...]

Il mondo si sta muovendo velocemente con la tecnologia, non possiamo fingere di non volerne far parte. [...] Posso solo darvi questo indizio: non stiamo tappando occhi e orecchie."

Sitharaman ha anche sottolineato che presto la Reserve Bank of India rilascerà annunci relativi a una propria Central Bank Digital Currency (CBDC): le dure normative nel Paese potrebbero pertanto avere lo scopo di tutelare la criptovaluta nazionale indiana.

Coinbase con ogni probabilità completerà la sua quotazione in borsa tramite direct listing il prossimo mese: sulla base del prezzo delle sue azioni sui mercati privati, il valore complessivo della compagnia potrebbe essere superiore a 100 miliardi di dollari.

Dato che nel corso del 2021 le azioni di Coinbase sono state scambiate privatamente a un prezzo medio di 343,58$, la CNBC stima che la quota posseduta dal suo CEO abbia un valore di ben 13,6 miliardi di dollari!