Caitlin Long, fondatrice di Avanti Bank & Trust, una banca per asset digitali con sede nel Wyoming, ha previsto che l'imminente quotazione in borsa di Coinbase sarà un "momento di svolta" per la regolamentazione delle criptovalute.
Il 5 febbraio, parlando insieme al commissario della SEC Hester Peirce durante l'evento "Bitcoin in the Real World" di BlockFi e Real Vision, Long ha ipotizzato che probabilmente lo sbarco in borsa del principale exchange statunitense "forzerà" la mano alla SEC, la quale potrebbe approfittare dell’occasione per stabilire un precedente su molte questioni normative ancora in sospeso nel settore degli asset digitali.
Long ha sottolineato che la SEC esaminerà il prospetto di Coinbase "con enorme attenzione":
"Quando quel prospetto entrerà in vigore, vorrà dire che tutto quello in esso presente sarà conforme con i dettami della SEC."
A fronte dei recenti delisting del token XRP di Ripple da decine di exchange, avvenuti dopo che la SEC ha affermato che la valuta rappresenta un'offerta di titoli senza licenza, Long afferma che la quotazione costringerà l'istituzione a prendere decisioni definitive per quanto riguarda ogni altro token:
"Ci sono securities che non sono ancora state considerate tali, ma in realtà lo sono e vengono scambiate sulla piattaforma Coinbase. [...] Penso che la quotazione forzerà la mano alla SEC in questo ambito."
Sebbene la dirigente ritenga che la community crypto riceverà maggiore chiarezza sulle questioni chiave a seguito della quotazione di Coinbase, Long ha anche sottolineato:
"Non verrà adottato necessariamente un approccio netto come tutti noi speriamo, ma sicuramente avremo molta più chiarezza".
Dopo anni di rumor in tutta la community, Coinbase ha svelato i propri piani per un lancio in borsa durante il primo trimestre di quest'anno, dopo aver depositato, a dicembre, una bozza di registrazione presso la SEC.
La scorsa settimana, Coinbase ha svelato di voler condurre la sua offerta pubblica con un direct listing piuttosto che con una tipica IPO, permettendo agli azionisti della società di vendere le loro azioni direttamente al pubblico senza lock-up.