Il 14 Maggio Coinbase, il secondo exchange più grande al mondo per volume di scambi, ha subito un'importante interruzione.
Alle 4:19 UTC Coinbase ha annunciato un'interruzione del sistema della durata di tre ore. Secondo la sua pagina di stato, l'exchange è riuscito a riprendersi completamente alle 7:34 UTC.
L'exchange ha dichiarato in un post su X:
Sebbene la ragione esatta dell'interruzione resti sconosciuta, Coinbase ha dichiarato che continuerà a indagare sul problema.
Secondo i dati di CoinMarketCap, Coinbase è il secondo exchange più grande al mondo, con un volume di scambi in 24 ore pari a 2,4 miliardi di dollari, rispetto al leader del mercato, Binance, che ha un volume di scambi di oltre 18,7 miliardi di dollari.
Prelievi e trasferimenti sono ancora offline
Nonostante l'annuncio che i sistemi di Coinbase sono pienamente operativi, alcuni utenti continuano a incontrare difficoltà tecniche.
In risposta all'annuncio dell'exchange, lo pseudonimo utente di X Rocket ha commentato:
"Questo tweet è falso, poiché milioni di persone non sono ancora in grado di ritirare o trasferire i propri asset".
Molti altri utenti hanno segnalato che i trasferimenti cripto e i prelievi sono ancora offline, e alcuni hanno chiesto alle Community Notes di X di verificare il post di Coinbase in cui si afferma che i suoi sistemi sono "completamente ripristinati".
Inoltre, la pagina di stato di Coinbase ha segnalato che il 14 Maggio ha dovuto affrontare "transazioni rallentate", ma ha dichiarato che l'incidente è stato risolto alle 4:19 UTC, insieme all'interruzione dell'intero sistema.
I crypto exchange centralizzati come Coinbase e Binance sono di solito il primo punto di contatto per gli utenti mainstream che acquistano i loro primi asset digitali, dato che offrono un'esperienza utente semplice rispetto agli exchange decentralizzati (DEX).
Pertanto, le interruzioni di sistema e i problemi di prelievo sugli exchange centralizzati possono essere particolarmente dannosi per la fiducia degli utenti tradizionali nel settore crypto.
I volumi di trading sui DEX sono significativamente più bassi rispetto a quelli degli exchange centralizzati. Secondo Kaiko Research, lunedì i DEX hanno registrato un volume di scambi globale di oltre 585 milioni di dollari, che è solo una frazione del volume da 4,6 miliardi di dollari realizzato dagli scambi centralizzati.
