Lawrence Zlatkin, Global Tax VP di Coinbase, prende di mira le affrettate disposizioni sulle crypto integrate "all'ultimo minuto" nel disegno di legge bipartisan sulle infrastrutture degli Stati Uniti, accusando i legislatori di aver inserito frettolosamente emendamenti che potrebbero avere un impatto su "60 milioni di americani", circa il 20% della popolazione.
In un post del 21 agosto, Zlatkin commenta un recente articolo di Bloomberg, il quale elogia le disposizioni sulle crypto presenti nel disegno di legge sulle infrastrutture, criticando la mancanza di opportunità di dibattito pubblico riguardo la legislazione.
"Oggi, 60 milioni di americani possiedono criptovalute: circa un quinto dell'intera popolazione degli Stati Uniti. Questi americani, e l'intero ecosistema crypto, meritano più possibilità di dialogo sulle disposizioni inserite all'ultimo minuto".
Zlatkin osserva che l'indignazione per le definizioni utilizzate nel disegno di legge si è estesa oltre i confini dell'industria delle criptovalute, citando le numerose proteste inviate ai senatori da quasi 80.000 persone in "pochi giorni".
In particolare, il dirigente di Coinbase ha evidenziato la vaga definizione di "broker" di asset digitali inclusa nel disegno di legge, che potrebbe imporre severi requisiti di segnalazione ai validatori di rete e agli sviluppatori di software, i quali non sarebbero in grado di rispettare i loro obblighi ai sensi del disegno di legge nella sua forma attuale.
"Finché lo statuto afferma che gli sviluppatori di software, i miner e gli staker devono fare l'impossibile, non c'è avvocato che consiglierebbe loro di rischiare di operare in violazione delle leggi le cui sanzioni per il mancato rispetto li farebbero facilmente fallire", ha dichiarato, aggiungendo:
“Ciò danneggerà l'innovazione e soffocherà il potenziale di una tecnologia estremamente importante ancora nelle sue prime fasi di sviluppo. [...] La politica fiscale dovrebbe essere ponderata e deliberata. Si stanno spingendo troppo oltre, è un errore normativo".
Zlatkin ha concluso affermando che i broker di asset digitali dovrebbero essere soggetti agli stessi requisiti di segnalazione di terze parti delle principali società di brokeraggio.
Il controverso disegno di legge sulle infrastrutture è passato al Senato all'inizio di questo mese; i contrari sperano che ci possa essere l'opportunità di modificare la legislazione quando nei prossimi mesi passerà alla Camera dei Rappresentanti.