Calvin Ayre, noto benefattore di Bitcoin SV, ha annunciato di star finanziando un documentario incentrato sulla vita di Craig Wright, l'informatico australiano che sostiene di aver inventato Bitcoin.

Ayre, sostenitore miliardario di BSV nonché membro del consiglio d'amministrazione di nChain, ha svelato su Twitter di aver già dato inizio alle riprese. L'uomo afferma di aver assunto una troupe cinematografica di Londra, che "scaverà a fondo" sul passato di Wright e sul suo rapporto con Satoshi Nakamoto.

La notizia ha suscitato reazioni contrastanti nella comunità. Secondo Neil Gallacher, "maggiore è l'esposizione su questo argomento e meglio sarà per tutti"; Crypto Geek ha invece definito questo lungometraggio "un'opera di propaganda".

Pare inoltre che Ayre abbia assunto un reporter investigativo per scrivere un libro su Wright, dopo che Affirm Press, casa editrice di Melbourne, aveva cancellato a gennaio la pubblicazione di Behind The Mask: Craig Wright and the Battle for Bitcoin.

Riprese del documentario su Craig Wright

Riprese del documentario su Craig Wright. Fonte: Calvin Ayre 

Il mistero del libro cancellato

Al tempo, Affirm Press aveva spiegato che la pubblicazione del libro era stata cancellata "perché la minaccia di un'azione legale" era troppo alta. Ayre si era persino offerto di finanziare e pubblicare personalmente l'opera, ma la questione si concluse con un nulla di fatto.

Questa settimana Ayre ha annunciato di star lavorando con un autore per scrivere un nuovo libro:

"Hanno detto che non si è trattato di un 'catch and kill', ma ho il sospetto che siano stati pagati per non pubblicare il libro. Ora ho assoldato uno stimato reporter investigativo, che scaverà in questa storia e scriverà un libro per noi."

Gli autori di Behind The Mask non hanno rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla cancellazione dell'opera. Detto ciò, la casa editrice potrebbe aver fatto la scelta giusta, nel caso in cui il libro avesse messo in discussione le affermazioni di Wright.

Wright si è infatti dimostrato essere un individuo particolarmente litigioso: ha intentato cause contro Adam Back, CEO di Blockstream, e Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, soltanto perché avevano dubitato del fatto che l'uomo fosse il vero Satoshi Nakamoto. Entrambe le denunce sono poi state ritirate.

A maggio di quest'anno, anche la denuncia contro Roger Ver è stata abbandonata. È invece ancora in corso il caso giudiziario fra Craig Wright e Peter McCormack, presentatore del podcast sulle criptovalute "What Bitcoin Did".

Bitcoin e cinema

Wright non è l'unico membro della sua famiglia con ambizioni nel mondo del cinema. Sua sorella, Lisa N Edwards, che gestisce un gruppo di trading denominato Satoshi's Sister, sta lavorando a un lungometraggio dal titolo CoinRunners che racconterà della sua vita da trader di Bitcoin. A maggio Edwards ha tuttavia annunciato che, a causa della pandemia, le riprese del film sono state temporaneamente sospese.

Bitcoin si sta lentamente facendo strada anche a Hollywood: a giugno la casa di produzione Stampede Ventures ha stretto una collaborazione con Cameron e Tyler Winklevoss, fondatori dell'exchange di criptovalute Gemini, per produrre un film ispirato al libro Bitcoin Billionaires, che racconta la storia dei due fratelli dopo la battaglia legale con Mark Zuckerberg.

A ottobre di quest'anno andrà in onda in Corea del Sud il k-drama Romantic Hacker. Questa serie TV seguirà le vicende di una piattaforma di trading detta Jeju International Crypto Exchange: il suo fondatore, Jaemin, si sconterà con un gruppo di hacker che desidera rubare monete dal sito.