Stando a quanto riportato da Reuters martedì 20 febbraio, il gruppo finanziario ING (INGA.AS) ha confermato che Bitfinex, la più grande piattaforma di exchange di criptovalute per volume di scambi giornaliero, possiede un conto bancario in Olanda presso la compagnia.

In una e-mail inviata a Reuters, il rappresentante di ING Harold Reusken ha infatti rivelato che Bitfinex è in possesso di un conto bancario con la propria compagnia in Olanda. Non è tuttavia ancora chiaro come Bitfinex abbia gestito i propri affari bancari dopo la separazione con Wells Fargo dello scorso aprile.

Un possibile legame tra Bitfinex e ING venne già denunciato in data 14 febbraio dal portale d'informazione olandese Follow the Money. Secondo il sito, ING non può tuttavia divulgare il valore del conto di Bitfinex a causa delle severe leggi sulla privacy del paese.

Reusken ha inoltre affermato che ING sta ampiamente sperimentando con la tecnologia Blockchain, ed è fortemente interessata a cooperazioni con "compagnie che operano che campo delle criptovalute". Ha tuttavia anche espresso scetticismo riguardo a questa tecnologia, affermanto che i clienti di ING non possono acquistare o vendere monete digitali attraverso la banca.

"Per quanto concerne le aziende attive nel mercato delle criptovalute, siamo molto conservatori", ha affermato Reusken.

Il 30 gennaio di quest'anno, Cointelegraph riportò che sia la piattaforma Bitfinex che il distributore di token Tether, azienda consociata, hanno ricevuto mandati di comparazione dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti per ragioni non ancora rivelate.

Nella giornata di ieri, Cointelegraph ha riportato che Bitfinex ha già implementato l'aggiornamento di scalabilità per il Bitcoin Segregated Witness (SegWit), poco prima di Coinbase che pianifica un lancio completo di tale tecnologia entro la prossima settimana.