Il deputato cripto-friendly Tom Emmer ha criticato Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, per il suo approccio alla regolamentazione delle criptovalute, definendolo un "regolatore in malafede".

Grande intervista di @laurashin con @GOPMajorityWhip! Questa settimana e la prossima il Congresso è al lavoro nei propri distretti, ma le ultime due settimane di Aprile saranno MOLTO impegnative per la policy sulle criptovalute, con l'aumento delle normative e della supervisione dei regolatori. Restate sintonizzati https://t.co/ZSsTFJ9pt7

— Ron Hammond (@RonwHammond) April 7, 2023

Il 7 Aprile, durante un'intervista al podcast Unchained condotto dall'autrice e giornalista esperta di criptovalute Laura Shin, Emmer non ha usato mezzi termini, mettendo in dubbio la direzione normativa di Gensler sul settore delle criptovalute:

"A mio avviso, questo tizio è un regolatore in malafede. Sta bombardando ciecamente la comunità delle criptovalute con azioni esecutive, ignorando completamente i veri malintenzionati".

Emmer ha citato l'esempio di Coinbase, che prima di essere colpita da una Wells Notice da parte della SEC a Marzo, stava attivamente cercando di collaborare con l'agenzia ottenendo, tra le altre cose, un feedback sulla compliance dei prodotti di staking.

"Gary Gensler potrebbe avere una porta aperta, ma è una porta "entra a tuo rischio e pericolo", perché, nonostante diversi incontri nel corso dei mesi, la SEC di Gary Gensler si è rifiutata di fornire un feedback", ha affermato, aggiungendo che:

"E invece, dopo tutti questi incontri e senza che accadesse nulla, la SEC ha colpito Coinbase con una Wells Notice riguardante proprio le questioni su cui Coinbase chiedeva il loro feedback".

Sin da quando Gensler ha assunto la guida della SEC nell'Aprile del 2021, ha più volte ribadito che l'agenzia ha una "politica della porta aperta"ha invitato le società di criptovalute a registrarsi presso la SEC per mantenere la compliance con la legge sulle securities.

Il motivo principale è che ritiene che quasi tutti gli asset crittografici, ad eccezione del Bitcoin (BTC), siano security e che quindi la SEC debba occuparsi della regolamentazione del settore.

Tuttavia, Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha sottolineato in diverse occasioni la difficoltà di trattare con la SEC, difficoltà riportate anche da altre figure, come Jesse Powell, CEO di Kraken.

Uno dei maggiori problemi sollevati dalla comunità è l'approccio anti-cripto focalizzato sulla "regolamentazione attraverso l'enforcement" da parte della SEC e del governo americano in generale.

Commentando questo aspetto, Emmer ha dichiarato:

"Chiaramente questo non è il modo in cui il governo dovrebbe servire gli americani, e questo manda un segnale preciso, a mio avviso, alla comunità delle criptovalute in generale, che recita direttamente: 'Gary Gensler non sta regolamentando in buona fede'".

E se non è così, perché il nostro governo sta controllando uno dei pochi circuiti monetari privati 24/7 che ha supportato l'economia digitale?

— Tom Emmer (@GOPMajorityWhip) March 29, 2023

Traduzione a cura di Matteo Carrone