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Conio, start-up italiana, ottiene un brevetto negli USA per ripristinare l'accesso agli asset digitali

Il Patent and Trademark Office degli Stati Uniti ha concesso all'azienda italiana Conio un brevetto per un metodo che consente di ripristinare l'accesso agli asset digitali

Conio, start-up italiana, ottiene un brevetto negli USA per ripristinare l'accesso agli asset digitali
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Questa settimana, il Patent and Trademark Office degli Stati Uniti ha concesso all'azienda Conio un brevetto per un metodo che consente di ripristinare l'accesso agli asset digitali.

Fondata nel 2015 a San Francisco dagli italiani Vincenzo Di Nicola e Christian Miccoli, Conio è una start-up operante nel settore blockchain con uffici sia negli Stati Uniti che in Italia. Il principale obiettivo della compagnia è rendere le criptovalute semplici e sicure da utilizzare anche per il grande pubblico. Conio è stata finanziata da Poste Italiane e da altre istituzioni bancarie.

Conio offre un servizio di wallet digitale sia ai normali consumatori, tramite un'apposita applicazione per dispositivi mobile, che alle grandi istituzioni finanziarie. La società fornisce infatti a banche e compagnie assicurative soluzioni integrate per la gestione degli asset digitali, che vanno dalla custodia di criptovalute all'integrazione di protocolli blockchain nei servizi di pagamento basati su carte fisiche e smartphone.

Riguardo al nuovo brevetto, Vincenzo Di Nicola, co-Chief Executive Officer e co-founder di Conio, ha commentato:

"Miriamo a realizzare soluzioni sofisticate ma semplici da utilizzare, soluzioni che possano soddisfare la domanda in continua crescita per partnerships da parte di imprese e istituzioni finanziarie."

Jeffrey M. Capaccio, consulente presso lo studio legale Carr & Ferrell LLP, ha inoltre affermato:

"Carr & Ferrell è lieta di rappresentare Conio Inc. durante lo sviluppo del suo portfolio di IP con tecnologie all'avanguardia."