Secondo i dati raccolti da OmniExplorer, in data 11 agosto Tether (USDT) ha emesso 50 milioni di nuovi token. Già a marzo di quest'anno erano stati rilasciati altri 300 milioni di USDT, al prezzo chiaramente di 1$ l'uno.
Al momento il volume giornaliero di scambi di Tether è di 4,2 miliardi di dollari, equivalente a circa il 28% delle transazioni complessive di mercato. Si trova alla seconda posizione dietro soltanto al Bitcoin (BTC), il cui volume giornaliero di scambi è di 5,7 miliardi, pari al 38% delle transazioni.
Nella giornata di ieri il valore del Bitcoin è aumentato di 300$ in poche ore, dopo un crollo che ha fatto scivolare la criptovaluta a quota 6.118$. Al momento della stesura di questo articolo, la moneta viene scambiata per circa 6.357$, con un rialzo poco superiore all'1%.
Grafico settimanale del Bitcoin. Fonte: Bitcoin Price Index di Cointelegraph
La criptovalute Tether viene distribuita da una società omonima appartenente all'exchange Bitfinex, in questo momento alla settima posizione su CoinMarketCap. Recentemente la moneta è stata oggetto di numerose controversie, in quanto l'azienda afferma che ogni USDT sia garantito uno a uno da USD, rifiutandosi al tempo stesso di rilasciare una revisione contabile pubblica.
Secondo uno studio pubblicato a giugno di quest'anno da John M. Griffin e Amin Shams dell'Università del Texas, pare inoltre che nel 2017 Tether abbia manipolato a proprio vantaggio i prezzi del Bitcoin.
Sempre a giugno, lo studio legale Freeh Sporkin & Sullivan LLP ha ufficiosamente confermato la legittimità dei fondi in USD di Tether.