I media mainstream hanno finalmente iniziato a parlare del recente rialzo che ha portato Bitcoin in prossimità del suo massimo storico, ma alcuni opinionisti sembrano determinati a diffondere FUD.

Due articoli pubblicati ieri a poche ore di distanza, un editoriale sul Financial Times intitolato “The elusive promise of Bitcoin,” e un’analisi su Fox Business chiamata “Bitcoin no match for gold in coronavirus world,” sostengono che Bitcoin non sia all’altezza della sua promessa come riserva di valore.

“Sembra esserci un FUD mediatico coordinato indirizzato contro #Bitcoin, due articoli su testate importanti. Man mano che Bitcoin riscuote sempre più successo, c’è da aspettarsi che questo FUD si intensifichi ben oltre il giornalismo.”

Il Financial Times si è concentrato sulla volatilità di Bitcoin, spiegando come il suo “status come bene rifugio è più teorico che altro.” L’editoriale riporta che “non ci sono fondamentali su cui basare un giudizio del valore di Bitcoin. Il suo prezzo attuale riflette semplicemente ciò che la gente è disposta a spendere su di esso.”

L’articolo non è completamente negativo, sottolineando che un fattore determinante nel recente aumento di Bitcoin è l’adozione mainstream, segnalando le opzioni sul Chicago Mercantile Exchange e l’offerta di servizi crypto di PayPal a tutti i cittadini statunitensi. Proseguendo, l’autore indica che il prezzo di Bitcoin potrebbe continuare a salire a causa “dell'indebolimento del dollaro,” suggerendo una motivazione secondo cui “la Federal Reserve ha fatto un così buon lavoro nel soddisfare le esigenze globali di dollari che gli investitori si sentono a proprio agio a scommettere su Bitcoin”. Conclude infine:

“In tal caso, i sostenitori delle criptovalute devono ringraziare la banca centrale per i loro recenti successi.”

Anche Fox Business ha segnalato l’aumento dei prezzi con apparente preoccupazione, decisa a dissuadere i propri lettori dall’investire nella criptovaluta radunando diversi critici di Bitcoin come il gold bug Peter Schiff, il CEO di Roubini Macro Associates, Nouriel Roubini, e il fondatore di Bridgewater Associates, Ray Dalio. L’articolo cita un commento di Schiff, secondo cui “non ha senso” pensare che Bitcoin sia meglio dell’oro:

“Bitcoin non ha nessun utilizzo reale. Tutto quello che puoi fare con Bitcoin una volta comprato è venderlo, ma hai bisogno di qualcun altro disposto a comprarlo da te. È un enorme pump-and-dump.”

Citando Roubini, Fox ha affermato che “le crypto sono la madre o il padre di tutte le truffe e le bolle,” oltre a riportare le critiche di Dalio relative alla volatilità e alla mancanza di protezioni per gli acquirenti.

L’articolo non ha tuttavia menzionato che di recente Roubini e Dalio hanno ammorbidito le loro posizioni nei confronti di Bitcoin. La scorsa settimana, Roubini ha dichiarato che la criptovaluta potrebbe essere una “riserva di valore parziale” grazie alla sua offerta limitata. Pochi giorni fa, Dalio ha ammesso “forse c'è qualcosa che non capisco” per quanto riguarda Bitcoin, e “mi piacerebbe essere corretto.”

Tuttavia, Bitcoin ha ricevuto supporto mediatico da un’entità inaspettata: la Cina, un paese ben noto per la sua posizione rigida sulle restrizioni dell’asset digitale. In settimana, il canale televisivo statale CCTV ha commentato il recente rialzo in diretta nazionale, affermando che il network di Bitcoin, lo sviluppo e l’ecosistema d’investimento sono più avanzati rispetto al bull market del 2017.

“CCTV, il canale TV ufficiale della Cina: il prezzo di #Bitcoin supera i 17.500$, crescendo del 70% in meno di 50 giorni. Rispetto al bull market del 2017, il network, lo sviluppo e l’ecosistema degli investimenti sono molto migliori. Il recente aumento è guidato dai fondi istituzionali.”