Core Scientific, società di crypto mining, sta affrontando una sessione di trading turbolenta dopo il relisting delle sue azioni a seguito dell'uscita dalla bancarotta. I dati di Robinhood mostrano che le azioni di Core, CORZ, sono scese del 30% al momento in cui scriviamo, scambiando a 3,84 $.
Dopo il processo di ristrutturazione durato 13 mesi, il 24 Gennaio la società ha ri-listato le sue azioni sul Nasdaq. Nel comunicato, Core ha dichiarato che ora dispone di un "bilancio rafforzato" dopo aver eliminato il debito di 400 milioni di dollari.
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Il piano di ristrutturazione di Core ha comportato la conversione del debito nei confronti dei finanziatori delle attrezzature e dei detentori di note convertibili in azioni della società. Le note convertibili sono un tipo di debito che può essere convertito in azioni e, convertendo questo debito in azioni, Core Scientific riduce le sue passività finanziarie.
"La volatilità dei prezzi non è una sorpresa", ha dichiarato un portavoce di Core Scientific a Cointelegraph. "Rimaniamo concentrati sull'esecuzione del nostro piano di crescita per fornire valore agli azionisti nel lungo periodo".
Inoltre, l'azienda sta valutando la possibilità di trasformare il debito residuo in azioni e di utilizzare la liquidità come parte del piano di bancarotta.
Core Scientific è tra i numerosi crypto miner pesantemente colpiti dall'inverno delle criptovalute. Nel Dicembre 2022, la società ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 a causa del calo di prezzo del Bitcoin (BTC), dell'aumento dei prezzi dell'energia e dei debiti legati a Celsius Network, anch'essa in bancarotta. Il Chapter 11 consente a un'azienda di continuare a operare fino a quando le parti interessate non si accordano su un piano di ristrutturazione.
Nel 2023, la società ha prodotto 13.762 BTC con la propria flotta di miner e altri 5.512 BTC per conto dei suoi clienti di hosting. Tuttavia, nel 2024 le società di mining dovranno affrontare nuove sfide.
L'asset manager CoinShares prevede che a seguito dell'halving i miner di Bitcoin subiranno un aumento sia dei costi di produzione che dei costi di cassa. Si stima che le spese previste aumenteranno da 16.800$ - 25.000 $ circa per Bitcoin a 27.900$ - 37.800 $. Inoltre, il costo medio di produzione per i crypto miner dopo l'halving dovrebbe raggiungere i 37.856 $.