Il 20 Febbraio, in un post su Medium, la Interchain Foundation (ICF) ha annunciato che l'organizzazione no-profit dietro la creazione dell'ecosistema di comunicazione interblockchain (IBC) Cosmos (ATOM), si è impegnata a spendere circa 40 milioni di dollari nel 2023 per sviluppare la sua infrastruttura centrale e le sue applicazioni. 

 L'Interchain Stack è utilizzato da circa 50 blockchain, tra cui Tendermint Core (e ora CometBFT), Cosmos SDK, Cosmos Hub e il protocollo IBC.

"Nel corso dell'anno, prevediamo di coinvolgere altri team per svolgere compiti più piccoli e ben definiti all'interno di ciascuna area di lavoro. Questi contratti serviranno a integrare il lavoro dei team menzionati di seguito o a soddisfare le esigenze che si presenteranno nel corso dell'anno".

L'ICF supporta anche lo sviluppo di CosmWasm e Ethermint, le tecnologie che, secondo l'azienda, sono diventate le "fondamenta degli smart contract e delle blockchain compatibili con Ethereum Virtual Machine (EVM)".

Oltre all'infrastruttura di base, l'ICF finanzierà progetti che promuovono l'adozione e i casi d'uso di Cosmos. Questi includono programmi come l'Interchain Developer Academy, il Cosmos Developer Portal e l'Interchain Builders Program, oltre all'integrazione con altre tecnologie blockchain come Polkadot e Hyper Ledger.

Aree di lavoro chiave per il finanziamento dell'ICF. Fonte: ICF

Inoltre, l'ICF afferma che nel 2023 intende riaprire il programma pubblico Small Grants, sospeso lo scorso anno a causa di un "significativo arretrato di domande".

L'ICF prevede di riaprire il programma a tempo debito e incoraggia i team a rivolgersi al Builders Program per ottenere assistenza e supporto non finanziario. Nel frattempo, la Fondazione raccomanda agli sviluppatori di utilizzare il suo programma di delega ATOM per accedere alle ricompense per il contributo.