Rebecca Rose e Peter Kacherginsky, impiegati del noto exchange di criptovalute statunitense Coinbase, hanno rivelato come si sono affidati alla blockchain di Ethereum per diventare ufficialmente sposati.

Il 3 aprile, Rose ha annunciato su Twitter che la cerimonia è avvenuta il 14 marzo sia nel mondo fisico che in quello virtuale.

“La maggior parte delle persone si sposa in luoghi religiosi, su una spiaggia o nelle montagne. Peter (@_iphelix) e io NON siamo la maggior parte delle persone. Ci siamo sposati sulla #blockchain.”

Oltre alla cerimonia tradizionale ebraica, Kacherginsky ha creato uno smart contract su Ethereum denominato Tabaat, che ha emesso “anelli” NFT sotto forma di token TBT sui wallet della coppia. Tabaat è il termine ebraico per anello.

Kacherginsky ha creato lo smart contract lungo 2.218 righe il 10 marzo, pagando 0,25 ETH allora equivalenti a circa 450$. Un’ora dopo la creazione del contratto, altre tre transazioni sono state inviate da Tabaat per un costo aggiuntivo di 0,0048 ETH, o 87$, suggerendo che tokenizzare un contratto nuziale costa circa 537$.

La cerimonia ha coinvolto due transazioni: il trasferimento degli ‘anelli’ NFT dallo smart contract a Rose e Kacherginsky. In totale, la cerimonia ha richiesto 4 minuti per essere convalidata dal network di Ethereum, ed è costata 50$ in commissioni.

Al contrario, il matrimonio fisico medio negli Stati Uniti costa circa 25.000$.

Gli NFT raffigurano un’animazione di due cerchi che si fondono per diventare uno, creata dall’artista Carl Johan Hasselrot. Su Twitter, Rose ha aggiunto:

“La blockchain, a differenza degli oggetti fisici, è per sempre. È inarrestabile, impossibile da censurare e non richiede il permesso di nessuno. Proprio come dovrebbe essere l’amore. Cosa potrebbe esserci di più romantico.”

Questo non è il primo matrimonio basato su blockchain: già nel lontano 2014, i registri distribuiti sono stati usati per compiere il grande passo. Le nozze hanno visto David Mondrus e Joyce Bayo ufficializzare il loro matrimonio scansionando un codice QR nel corso di una cerimonia svolta durante una conferenza privata su Bitcoin nel Disney World di Orlando, Florida.