Crypto.com, uno dei più grandi exchange di criptovalute al mondo, aveva accidentalmente trasferito 10,5 milioni di dollari australiani a una donna di Melbourne. L'azienda, quando sette mesi più tardi si è resa conto dell'errore, ha immediatamente avviato un'azione legale contro il cliente in questione.
Thevamanogari Manivel e suo marito Jatinder Singh stanno attualmente affrontando un processo presso la Corte Suprema del Victoria, accusati di furto da Crypto.com. La compagnia ha spiegato al tribunale che un dipendente aveva per errore inserito il numero di conto – al posto della cifra corretta di 100$ – nel campo del pagamento.
Tuttavia la coppia, pensando di aver vinto quella somma grazie a un concorso, aveva già speso o trasferito altrove la maggior parte del denaro. L'11 ottobre, Manivel e Singh si sono dichiarati non colpevoli delle accuse.
Crypto.com aveva trasferito i 10 milioni di dollari sul conto bancario di Manivel nel maggio del 2021. L'account sull'exchange apparteneva al marito Singh, ma il denaro è andato sul conto bancario della moglie poiché era quello che utilizzava per comprare criptovalute sulla piattaforma.
Singh pensava di aver vinto il denaro, dato che aveva in precedenza ricevuto una notifica dalla compagnia in merito a un presunto concorso. Ma un rappresentante di Crypto.com ha negato l'esistenza di alcun tipo di concorso, e sottolineato che l'azienda non ha mai inviato alcuna notifica in merito.
Manivel è stata accusata di furto per aver prelevato i fondi dal suo conto bancario, di aver gestito con negligenza proventi di reato, e di aver tentato di fuggire dal Paese. A marzo la donna è stata infatti arrestata all'aeroporto di Melbourne, mentre cercava di tornare a casa in Malesia con circa 11.000 AUD.
Le è stata concessa la libertà su cauzione, a patto che consegnasse il suo passaporto e non abbandonasse il Paese. Ma al tempo la donna non era al corrente delle accuse mosse contro di lei, sostengono i suoi avvocati, e non stava affatto cercando di fuggire.
Singh è stato invece accusato di furto per aver prelevato i fondi di Crypto.com dalla banca. La prossima udienza è prevista per l'8 novembre.
Spese pazze
Un agente di polizia ha spiegato al tribunale che i fondi erano già stati utilizzati per acquistare quattro case, veicoli, regali per parenti, opere d'arte e alcuni mobili. Inoltre, 4 milioni di AUD sarebbero stati inviati su un conto bancario in Malesia.
Una delle loro quattro case includeva una proprietà con cinque camere da letto da 1,35 milioni di AUD, a Craigieburn. La Corte Suprema ha immediatamente ordinato la vendita dell'abitazione, e la restituzione del denaro a Crypto.com.
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Allo stato attuale, la coppia ha restituito circa 7 milioni di dollari: mancano altri 3 milioni. È in corso un'azione civile per vendere le proprietà della coppia e recuperare i fondi rimanenti.