Dopo le montagne russe di giugno, i mercati delle criptovalute potrebbero essere pronti a un "relief rally:" alcuni analisti suggeriscono che la pressione di vendita sugli exchange si è notevolmente attenuata.

In un post su X del 2 luglio, la piattaforma di crypto intelligence Santiment scrive:

"Guardando alle prospettive di luglio, c'è un motivo importante per essere ottimisti dopo la capitolazione dei piccoli trader. La negatività della massa e le perdite medie dei trader potrebbero indicare l'inizio di un relief rally."

Bitcoin (BTC) è sceso di quasi il 7% a giugno, toccando un minimo di 59.500$. Molte altre criptovalute hanno subito un ribasso simile nello stesso periodo.

Anche Minkyu Woo, analista e autore di CryptoQuant, si è detto ottimista sul futuro del mercato crypto: "i venditori si sono finalmente esauriti," ha scritto in un post del 1° luglio.

Dimensione media dei principali deflussi di USDT. Fonte: Minkyu Woo/CryptoQuant

Woo ha rilevato che, da gennaio 2023 a oggi, la dimensione media dei principali deflussi di Tether (USDT) dagli exchange ha visto "una grande diminuzione dopo una forte impennata." L'ultimo incremento è stato registrato a giugno:

"[Ciò indica che] la pressione di vendita su larga scala sugli exchange è in calo. [...] Questa riduzione dei deflussi suggerisce che gli investitori sono più propensi a detenere i propri asset piuttosto che a prelevare liquidità dal mercato.

Ciò potrebbe significare che il sentiment degli investitori è diventato più positivo dopo l'halving di Bitcoin."

Tuttavia, va anche sottolineato che a luglio il prezzo di Bitcoin potrebbe diminuire a causa dei rimborsi del defunto exchange Mt. Gox, pari a 9 miliardi di dollari in BTC: tale evento potrebbe accrescere la pressione di vendita, se i creditori decidessero di liquidare i propri asset.