L'attuale mercato crypto sembra seguire lo stesso pattern del 2017, quando Bitcoin (BTC) ha mantenuto un trend rialzista costante per tutto l'anno, per poi impennare a dicembre. A sostenerlo è Raoul Pal, CEO di Real Vision, piattaforma di ricerca specializzata nel settore.
"La somiglianza con il 2017 è impressionante", ha dichiarato Pal in un video pubblicato questa settimana. L’esperto prevede un ciclo crypto più prolungato questa volta, dato che il Business Cycle Score – un modello macroeconomico utilizzato per tracciare l'attuale stato dell'economia globale – "è ancora sotto i 50" e di solito "richiede tempo per salire".
Stando ai dati di CoinMarketCap, Bitcoin ha iniziato il 2017 a circa 1.044$, per poi salire a 2.187$ alla fine di maggio e chiudere l'anno a 14.156$: un impressionante +1.255% nell'arco di appena 12 mesi.
Dato l’indebolimento del dollaro statunitense, l’attuale ciclo crypto potrebbe essere ancora lontano dal picco. "Con il dollaro in ulteriore calo, tutto indica che il ciclo potrebbe protrarsi fino al secondo trimestre del 2026", ha dichiarato Pal.
Dal 1° gennaio a oggi, lo US Dollar Index (DXY) è crollato di quasi il 9%. Bitcoin e DXY sono storicamente inversamente correlati: quando il dollaro perde valore, infatti, BTC tende a diventare più attraente, non solo come investimento speculativo ma anche come valuta alternativa.
Pal ha spiegato che i dati macroeconomici stanno ritardando il ciclo crypto:
"È come se l’intero ciclo fosse stato spostato in avanti, perché i tassi non sono stati modificati e il dollaro è rimasto laterale a lungo".