Ora che il prezzo di Bitcoin (BTC) è temporaneamente sceso a 29.000$, l'umore degli investitori sta peggiorando: il Crypto Fear and Greed Index è precipitato ai livelli di ottobre 2020.

Quest'oggi il Crypto Fear and Greed Index ha raggiunto un valore di 40: in un attimo il sentiment del mercato è passato da "Extreme Greed" a "Fear". L'indice non scendeva tanto in basso dal 3 ottobre 2020, quando il prezzo di Bitcoin era di circa 10.500$.

Crypto Fear and Greed Index, grafico annuale
Crypto Fear and Greed Index, grafico annuale. Fonte: Alternative.me

Il Crypto Fear and Greed Index è uno strumento che misura le due emozioni primarie che influenzano quanto gli investitori sono disposti ad acquistare o vendere criptovalute come Bitcoin.

Secondo Alternative.me, livelli estremi di paura solitamente indicano che gli investitori sono eccessivamente preoccupati, il che potrebbe significare una buona opportunità di acquisto. Al contrario, quando gli investitori diventano molto avidi, potrebbe segnalare che il mercato è prossimo a una correzione.

In effetti, prima di scivolare a 40, il Crypto Fear and Greed Index aveva raggiunto in data 6 gennaio un valore di 95, dimostrando che gli investitori erano divenuti molto avidi mentre spingevano il prezzo di Bitcoin verso nuovi massimi storici a 42.000$. Questa settimana la criptovaluta ha subito una forte correzione, raggiungendo temporaneamente un minimo di 28.750$ per poi assestarsi agli attuali 31.600$.

Fonte: Alternative.me

Quando il prezzo di BTC ha iniziato a scendere, sempre più persone nell'industria hanno iniziato a commentare tali movimenti. Recentemente Scott Minerd, Chief Investment Officer presso la società di servizi finanziari Guggenheim, ha previsto che il Bitcoin potrebbe tornare a 20.000$. Ciononostante, rimane rialzista nel lungo termine: a suo parere, un giorno arriverà a 400.000$.

Mike Novogratz, fondatore di Galaxy Digital, è certo che assisteremo a un altro rally di Bitcoin. Ieri ha commentato su Twitter:

"Gli esseri umani non possono vivere in un ambiente con una volatilità del 150%. [...] Quando la volatilità diminuirà, ci sarà un bottom e poi una ripresa del rally."