Il Crypto Fear and Greed Index ha raggiunto il punteggio più alto di quest'anno: livelli che non si vedevano dal novembre del 2021, quando Bitcoin (BTC) segnò il suo attuale massimo storico di circa 69.000$.

L'aggiornamento del 21 marzo dell'Index mostra un punteggio di 68, che lo colloca saldamente in territorio "Greed."

Il 21 marzo, il Crypto Fear and Greed Index mostra un punteggio di 68. Fonte: alternative.me

Il Crypto Fear and Greed Index ha l'obiettivo di presentare numericamente le "emozioni e sensazioni" degli investitori nei confronti di Bitcoin e del mercato delle criptovalute. Il punteggio va da 1 (Paura Estrema) a 100 (Avidità Estrema).

L'ultima volta che l'indice ha registrato un punteggio superiore a 66 è stato il 16 novembre 2021, pochi giorni dopo che BTC raggiunse il suo massimo storico di 69.000$.

Grafico storico dell'Index. Non si registrava un punteggio superiore a 60 dal 16 novembre 2021. Fonte: alternative.me

Il sentiment nei confronti del BTC e delle criptovalute è divenuto fortemente rialzista in seguito al collasso della Silicon Valley Bank e alle conseguenze che questo evento ha avuto sull'intero sistema finanziario tradizionale.

Negli ultimi sette giorni Bitcoin ha registrato un guadagno di circa il 27,8%, raggiungendo quota 28.000$ per la prima volta da giugno 2022.

In un'analisi del 20 marzo, Markus Thielen – ricercatore presso Matrixport – ha previsto ulteriori rialzi in arrivo per BTC perché "la storia della liquidità continua a essere a favore del Bitcoin." L'analista ritiene che la criptovaluta raggiungerà un prezzo di 36.000$ entro giugno 2023, e di 45.000$ entro fine anno.

Markus Thielen di Matrixport ha previsto BTC a 36.000$ entro tre mesi. Fonte: Matrixport

Charles Edwards, fondatore e CEO della società di investimenti Capriole, ha previsto un target di prezzo persino più ambizioso: 100.000$ entro fine anno. In un tweet del 14 marzo, Edwards ha definito l'attuale price action "un perfetto esempio di Bump & Run Reversal."

Ryan Selkis, fondatore e CEO della società d'analisi Messari, ha condiviso una previsione simile: a suo parere, Bitcoin potrebbe raggiungere quota 100.000$ nei prossimi dodici mesi. La combinazione di nuovi fallimenti bancari e modifiche alle politiche monetarie statunitensi potrebbero innescare un incremento degli investimenti in criptovalute:

"La mia previsione approssimativa per i prossimi dodici mesi:

1. Altri fallimenti bancari nelle prossime settimane.
2. Tagli della Fed / Il QE è tornato!
3. BTC continua a salire, inflazione moderata e sostenuta.
4. 'Outside Money' / 'Sound Money' -> BTC a 100.000$.
5. Le istituzioni compreranno BTC più velocemente di quanto la Fed possa bloccarle.

E a quel punto, la partita sarà finita."

Selkis ha aggiunto:

"È fondamentale che le istituzioni riescano a comprare e difendere le proprie criptovalute, parallelamente agli utenti retail. [...] La mia è una scommessa ottimistica sul futuro; un futuro in cui BTC venga considerato una scialuppa di salvataggio, un'opzione d'uscita pacifica."

La società di investimento Goldman Sachs ha classificato il Bitcoin come l'asset più performante del 2023, con un guadagno del 51% dall'inizio dell'anno ad oggi.

Bitcoin ha sovraperformato molti asset tradizionali. Fonte: Goldman Sachs

In una nota del 17 marzo, l'asset manager ha rivelato che i rendimenti totali del Bitcoin nel corso degli anni hanno superato, tra gli altri, quelli dell'oro, del NASDAQ 100 e dell'S&P 500.