La Law Commission del Regno Unito sta spingendo per la creazione di una categoria "distinta" di beni personali per soddisfare e proteggere le caratteristiche uniche delle criptovalute e degli asset digitali.
L'organismo ha formulato questa raccomandazione, insieme ad altri tre punti chiave, a seguito dell'incarico conferitogli dal governo britannico di effettuare un'analisi di common law per capire come i quadri giuridici in Inghilterra e Galles possano accogliere le criptovalute, i token non fungibili (NFT) e altri asset digitali.
Tra i suggerimenti, spicca la creazione di una categoria nuova e distinta di beni personali per gli asset digitali. La commissione ha deliberatamente omesso di definire chiaramente i confini della categoria proposta, evidenziando la convinzione che la common law del Regno Unito debba essere utilizzata per determinare quali asset digitali possano rientrare in questo paniere.
In un comunicato condiviso con Cointelegraph, si sottolinea la convinzione della commissione che una nuova categoria di beni personali consentirebbe un "approccio graduale" nel riconoscimento degli asset digitali, che vanno dalle criptovalute agli strumenti digitalizzati, compresi i crediti di emissione del carbonio o le quote di esportazione.
La Law Commission ha inoltre suggerito l'istituzione di un panel specifico per il settore, composto da esperti tecnici, giuristi, accademici e giudici, per fornire "consigli non vincolanti" ai tribunali su varie questioni e considerazioni legali relative al settore.
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La raccomandazione prevede anche la creazione di un "quadro giuridico ad hoc", che mira a facilitare il funzionamento e l'applicazione dei contratti di garanzia.
Il suggerimento finale richiede una riforma della legge per chiarire se specifici asset digitali rientreranno nel campo di applicazione del Financial Collateral Arrangements Regulations del 2003 del Regno Unito.
Nell'Ottobre 2022, su richiesta del Ministero della Giustizia, la Law Commission ha avviato una revisione delle sfide legali internazionali relative al settore delle criptovalute.
Nel Marzo 2023, il Tesoro e il Ministero degli Interni del Regno Unito hanno annunciato l'intenzione di regolamentare in modo "robusto" il settore delle criptovalute, con l'obiettivo di arginare l'uso criminale delle stesse.