Venerdì: 19 ottobre: i mercati delle criptovalute registrano lievi perdite, mentre la volatilità rimane bassa. Le prime dieci monete per capitalizzazione di mercato sono caratterizzate da oscillazioni sia negative che positive, che però anche oggi non superano il 2%, come mostrano i dati di Coin360.
Grafico fornito da Coin360
Il Bitcoin (BTC) ha perso poco meno di un punto percentuale, ed è scambiato a 6.470$. Ad eccezione del 15 ottobre, giornata in cui la criptovaluta ha registrato un incremento improvviso correlato al crollo di Tether, negli ultimi giorni il BTC è rimasto vicino ai 6.500$, scendendo sotto tale soglia solo oggi, ma rimanendo comunque ben al di sopra dei 6.300$ di sette giorni fa.
Grafico settimanale del Bitcoin. Fonte: CoinMarketCap
Il Bitcoin è in rialzo del 2,7% sul grafico settimanale e del 2% su quello mensile.
Ethereum (ETH), l'altcoin principale del mercato, rimane sui 202$, quotazione pressoché identica a quella registrata 24 ore fa. La seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato condivide un andamento settimanale simile a quello del Bitcoin, caratterizzato quindi dal medesimo aumento del 15 ottobre, che ha portato ETH a quota 220$, e da una correzione altrettanto simile, che ha condotto la criptovaluta fino al range 202$-205$ degli ultimi giorni.
Nell'ultima settimana, l'altcoin ha guadagnato il 3,25%, mentre le sue perdite mensili si aggirano sul 2%.
Grafico settimanale di Ethereum. Fonte: CoinMarketCap
La performance migliore della top ten di CoinMarketCap è quella di Stellar (XLM), che nelle ultime 24 ore ha guadagnato il 3% circa.
Bene anche Litecoin (LTC), in rialzo dell'1,48%.
Continua la ripresa della controversa stablecoin Tether (USDT), che guadagnando l'1% finisce a 0,98$, avvicinandosi così al suo ancoraggio al dollaro USA.
Grafico settimanale di Tether. Fonte: CoinMarketCap
Le polemiche sulla famosa stablecoin non sembrano placarsi. Ieri, l'investitore e imprenditore Michael Novogratz, in riferimento alle attività offshore della compagnia, ha dichiarato che "Tether non ha fatto un buon lavoro in termini di trasparenza".
Diversa la situazione della top 20: tutte le monete che vanno dall'undicesima alla ventesima posizione sono in rosso, con perdite che arrivano fino al 4%. Zcash (ZEC), che ieri aveva registrato un forte incremento in contrasto al resto del mercato, perde il 2%, senza però restituire la posizione n. 20 a Dogecoin (DOGE).
Simile la situazione di NEO (NEO), in ribasso dell'1,54% rispetto a ieri.
Perdite più marcate nel caso di Tezos (XTZ), in ribasso del 4,44% con un valore di 1,30$.
La capitalizzazione complessiva del mercato si aggira sui 209,4 mld di dollari, in ribasso rispetto al picco settimanale di 221,6 mld del 15 ottobre, ma comunque più alta rispetto ai 203 mld registrati all'inizio di questa settimana.
Grafico settimanale della capitalizzazione di mercato. Fonte: CoinMarketCap
Mentre il week-end si avvicina, continuano ad arrivare notizie sulle stablecoin, che sembrano essere l'argomento centrale della settimana. Huobi, il terzo exchange di criptovalute al mondo, ha infatti annunciato la creazione di quella che definisce la propria "soluzione stablecoin nativa", HUSD, che dovrebbe consentire agli utenti della piattaforma di interagire in maniera più semplice con le quattro stablecoin presenti sull'exchange: Paxos Standard (PAX), True USD (TUSD), USD Coin (USDC) e Gemini Dollar (GUSD).