Oggi i mercati delle criptovalute mostrano un notevole ribasso, con una capitalizzazione di mercato in calo di oltre 15 miliardi di dollari rispetto ai massimi di ieri, secondo i dati raccolti da CoinMarketCap.
Grafico fornito da Coin360
Il Bitcoin (BTC) è in rosso dell'1,32% nelle ultime 24 ore, con un valore di 6.684$ al momento della stesura di questo articolo.
Grafico prezzi Bitcoin. Fonte: Bitcoin Price Index di Cointelegraph
Ethereum (ETH) mostra invece perdite maggiori: con un ribasso del 4,44%, la moneta viene scambiata per 463,27$.
Grafico prezzi Ethereum. Fonte: Ethereum Price Index di Cointelegraph
La capitalizzazione complessiva di mercato è scesa a 264 miliardi di dollari, rispetto ai 280 miliardi raggiunti nella giornata di ieri.
Grafico capitalizzazione complessiva di mercato. Fonte: CoinMarketCap
Tra le prime dieci criptovalute, EOS mostra le prestazioni peggiori: la quinta criptovaluta più importante è in calo del 12,01%, con un valore di 7,58$ al momento della stesura di quest'articolo. Nel complesso, il prezzo è diminuito di oltre il 14% rispetto alla scorsa settimana.
Recentemente EOS New York, uno dei principali Block Producer (BP) della rete, ha comunicato su Twitter che i sistemi di numerosi BP erano andati in crash a causa di un sovraccarico della RAM. In un commento successivo, EOS New York ha sottolineato che "la rete è ancora intatta e non ha subito alcuna interruzione".
Tezos (XTZ) è invece una delle poche criptovalute ad aver ottenuto dei rialzi nelle ultime 24 ore: con un valore di 2,29$, al momento la moneta è in verde del 6,38%. In data 30 giugno la Tezos Foundation ha lanciato il proprio beta network, nonostante le numerose controversie che circondano il progetto.
Oggi tre importanti economisti statunitensi hanno fortemente criticato il Bitcoin, affermando che la criptovaluta certamente fallirà come strumento di scambio. In particolare, gli esperti hanno espresso le proprie preoccupazioni riguardo alla volatilità dei prezzi e alla totale mancanza di valore intrinseco. Secondo gli analisti, gli enti di regolamentazioni di tutto il mondo "useranno il martello" una volta che il mercato "diverrà importante" in termini di capitalizzazione.