I mercati delle criptovalute si sono nuovamente tinti di rosso: Bitcoin è sceso sotto i 33.000$ per la prima volta dal 23 maggio, mentre Ether è analogamente scivolato sotto il supporto a 2.500$.

Il noto analista William Clemente II ha segnalato su Twitter che nell'ultima settimana i miner hanno venduto oltre 5.000 BTC, per un valore di circa 164 milioni di dollari ai prezzi attuali:

"Nell'ultima settimana, i miner hanno venduto oltre 5.000 BTC."

L'analista Timothy Peterson ha inoltre evidenziato che il prezzo di BTC è rimasto al di sotto della sua 200-day Simple Moving Average (SMA) per 17 giorni consecutivi:

"Il prezzo di Bitcoin si trova sotto la 200-SMA da 17 giorni consecutivi e oltre. Questo parametro ha SEMPRE segnato la fine della bull run e l'inizio del mercato ribassista."

Sebbene i mercati abbiano registrato un leggero bounce infragiornaliero, con BTC sopra i 33.000$ dopo aver toccato un minimo di 32.400$ ed ETH a 2.520$ dopo un minimo di circa 2.430$, entrambe le criptovalute hanno perso circa il 15% dai precedenti picchi di 39.600$ e 2.900$ del 3 giugno.

Mentre sia Ether che Bitcoin hanno perso valore nelle ultime settimane, i flussi di capitale per i prodotti di investimento crypto suggeriscono un maggiore interesse istituzionale per ETH. Secondo un recente report di CoinShares, i prodotti d'investimento in Bitcoin hanno visto un deflusso record di 141 miliardi di dollari, mentre quelli in Ether un afflusso di 22 milioni.