Jeff Kaufmann, direttore di Reynolds Porter Chamberlain (RPC), ha affermato in un recente comunicato stampa che nel Regno Unito l'introduzione di regolamentazioni per il mercato delle criptovalute potrebbe richiedere due anni.
RPC è un rinomato studio legale londinese, con uffici a Bristol, Singapore e Hong Kong. Possiede un personale di ben 720 persone, compresi oltre 80 collaboratori e 330 avvocati. Dal 2014 ad oggi, la società ha ottenuto il riconoscimento Law Firm of the Year per ben tre anni.
Kaufmann spiega che, alla luce delle recenti proposte avanzate dal Comitato del Tesoro della Camera dei Comuni, l'implementazione di regolamentazioni per il mercato delle criptovalute potrebbe richiedere ben due anni. L'uomo sottolinea infatti che, dato il regime normativo corrente, è in molti casi necessario parecchio tempo anche per apportare piccole modifiche.
Secondo Kaufmann l'introduzione di nuove leggi porterebbe ad un maggiore coinvolgimento da parte della Financial Conduct Authority (FCA), ma l'uomo non è certo che l'istituzione sia in possesso dei fondi e dell'esperienza necessaria per regolamentare in maniera efficace l'industria delle criptovalute.
"Si tratterà di un processo lungo e difficile", ha affermato Kaufmann, in quanto bisognerà "trovare il giusto equilibrio tra la protezione dei piccoli investitori e lo sviluppo del mercato nel Regno Unito". Ha poi aggiunto:
"Vale certamente la pena tentare di vincere la gara verso l'istituzione di un regime regolamentato per le criptovalute, in quanto il loro utilizzo diventa sempre più diffuso sia un Europa che nel resto del mondo. La creazione di un centro per lo scambio di monete potrebbe avere effetti positivi per le aziende operanti in questo settore, [...] nonché incrementare gli introiti fiscali da parte delle autorità governative".
A settembre, il Comitato del Tesoro del Regno Unito ha richiesto maggiori regolamentazioni per il settore delle monete digitali, alla scopo di proteggere gli investitori dalla forte volatilità dei prezzi, scarsa protezione dei consumatori, attacchi informatici e riciclaggio di denaro. Il Comitato ha inoltre incoraggiato la FCA a monitorare le criptovalute, nonostante al momento l'istituzione governativa non possa per legge regolamentare questa industria.