Hester Peirce, commissario della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e capo della Crypto Task Force della SEC, ribadisce il diritto alla self-custody delle crypto e alla privacy nelle transazioni finanziarie.
“Sono una massimalista della libertà”, dichiara venerdì Peirce al podcast The Rollup, affermando che la self-custody degli asset è un diritto umano fondamentale. Aggiunge:
“Perché dovrei essere costretto a rivolgermi a qualcun altro per conservare i miei asset? Mi sconcerta che in questo Paese, che si basa sulla libertà, questo possa essere un problema: ovviamente le persone possono conservare i propri asset”.
Peirce sottolinea inoltre che la privacy finanziaria online dovrebbe essere la norma. “Si è diffusa la convinzione che chi desidera mantenere private le proprie transazioni stia facendo qualcosa di illecito, ma dovrebbe essere esattamente il contrario”, afferma.
Le osservazioni sono state formulate in seguito al rinvio al 2026 del Digital Asset Market Structure Clarity Act, un disegno di legge sulla struttura del mercato delle criptovalute che include disposizioni in materia di self-custody, normative antiriciclaggio (AML) e tassonomia degli asset, secondo quanto affermato dal senatore Tim Scott.
ETF sfidano filosofia di self-custody di Bitcoin
Molti grandi investitori e detentori di lungo periodo stanno passando dalla self-custody agli ETF per sfruttare i vantaggi fiscali e la gestione semplificata derivanti dal possesso di crypto in un veicolo di investimento.
“Stiamo assistendo al primo calo della self-custody di Bitcoin (BTC) in 15 anni”, osserva il dottor Martin Hiesboeck, responsabile della ricerca presso l’exchange di crypto Uphold.
Hiesboeck imputa la svolta alla decisione della SEC di approvare le creazioni e i rimborsi in-kind per gli ETF crypto a luglio, che ha consentito ai titolari autorizzati di scambiare crypto asset con azioni ETF e viceversa senza generare un evento imponibile, a differenza degli ETF regolati in cash.
“L'allontanamento dal mantra della self-custody ‘not your keys, not your coins’ è un altro chiodo nella bara dello spirito originario delle crypto” aggiunge Hiesboeck.
A febbraio, il noto analista e investitore di Bitcoin PlanB, sviluppatore del modello stock-to-flow di BTC, ha annunciato di aver trasferito i propri Bitcoin in ETF per alleviare il “fastidio” della gestione delle chiavi private.
L'annuncio di PlanB ha suscitato proteste all'interno della community, in quanto molti hanno espresso preoccupazione che affidare la custodia a terzi fosse in contrasto con i valori fondamentali di Bitcoin.
