Tim Draper, uno dei più noti venture capitalist della Silicon Valley, ha svolto un ruolo cruciale nell'accrescere il patrimonio della sua famiglia. Non soltanto perché è stato uno dei primissimi investitori in aziende tecnologiche come Tesla e Skype, ma anche perché ha indirizzato la famiglia Draper verso Bitcoin (BTC).
Nell'ultimo episodio di Crypto Stories, Tim racconta di come la sua intera famiglia creda fermamente in Bitcoin, nel mercato delle criptovalute e nella tecnologia blockchain.
La storia della famiglia Draper nel mondo delle criptovalute è iniziata anni fa, quando Tim si interessò a modi per scambiare beni virtuali in valute fiat, e viceversa.
"Ho incontrato questo tizio in Corea, mi disse che voleva compare una spada per suo figlio. Era il suo compleanno e la spada costava 40$." Ma non si trattava di una spada reale, bensì virtuale. Questo incontro spinse Draper a riflettere sul reale valore del denaro:
"Quindi la gente compra beni virtuali con valute fiat? E quindi ho pensato: 'Beh, forse ci sarà una valuta fiat per comprare beni fiat'."
Ancor prima del lancio di Bitcoin nel 2009, Draper era già alla ricerca di un asset decentralizzato simile a BTC. E non appena ha scoperto la criptovaluta, ha subito iniziato ad accumularla: "Era la moneta universale, la moneta di tutta la Terra."
Anche dopo aver perso 40.000 BTC nel collasso dell'exchange Mt. Gox nel 2011, Draper ha continuato a credere nella criptovaluta di Satoshi Nakamoto. Ha acquistato ulteriori Bitcoin, aggiudicandosi 30.000 BTC tramite un'asta statale che vendeva i beni sequestrati da Silk Road, nel lontano 2014.
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La passione di Tim per le criptovalute è stata naturalmente trasmessa ai suoi figli, Adam e Billy Draper. Adam Draper ha fondato nel 2012 "Boost VC," una società di venture capital early stage focalizzata sulle criptovalute. Nel settembre del 2022, la compagnia ha raccolto 90 milioni di dollari in un round d'investimento.
Anche il fratello Billy ha rilasciato dichiarazioni positive sulle criptovalute e sull'industria blockchain.
Draper afferma:
"Mio figlio era davvero entusiasta del mio interesse nelle criptovalute. Entrambi i miei figli volevano lavorare con me, uno ha persino lanciato l'acceleratore Boost: dato che avevo investito in BTC, ha deciso di creare un acceleratore focalizzato interamente su Bitcoin."
Più scettico invece il padre di Tim, Bill Draper, che gli consigliava continuamente di rimanere fedele al dollaro statunitense: "Mio padre non ne era affatto contento!"
Traduzione a cura di Alessio Marino