Travala.com è un sito web di viaggi in cui è possibile pagare utilizzando criptovalute: da quando ha stretto una partnership con Expedia, l'azienda ha registrato un notevole incremento delle prenotazioni.

Secondo il CEO Juan Otero, i ricavi sono cresciuti del 75% nelle due settimane successive all’accordo, e il numero totale delle prenotazioni è aumentato del 68%.

Otero ha anche spiegato come questa crescita sia stata accompagnata da un notevole incremento degli utenti che decidono di pagare in crypto:

“Stiamo registrando un notevole incremento degli utenti che pagano in criptovalute, in particolare con il nostro token nativo, AVA, che è l’asset più utilizzato dopo Bitcoin. Da quando abbiamo avviato l’integrazione con Expedia, in totale il 70% delle prenotazioni viene saldato in crypto, in crescita rispetto al 59% di giugno.”

A febbraio, prima della pandemia, Otero aveva svelato che Travala.com incassava ogni mese quasi 400.000$, e che il 60% di queste entrate era composto da criptovalute. Rispetto ad allora, a luglio le cifre si sono praticamente dimezzate: l'azienda prevede un ricavo mensile di circa 200.000$.

Le partnership: volano per la crescita di Travala

Otero ritiene che l’accordo stretto con Expedia sia stato un fattore molto importante per la crescita di Travala. Ha spiegato:

“Sicuramente siamo stati aiutati dalla riduzione delle restrizioni sugli spostamenti, ma stavamo registrando un notevole tasso di crescita già dall’inizio della partnership. Programmiamo di avviare integrazioni con sempre più travel supplier come Expedia, così da diventare ancora più competitivi.”

Il CEO ha dichiarato che Travala.com sta trattando con altri potenziali business partner. In effetti, dall’inizio del 2020 la società ha mostrato un notevole dinamismo: a febbraio ha implementato sul proprio sito il provider di pagamenti Crypto.com, mentre a maggio l'azienda si è fusa con un’altra piattaforma operante nello stesso settore, TravelByBit.