David Sacks, responsabile IA e crypto della Casa Bianca, conferma di non possedere alcuna criptovaluta, avendo venduto tutto prima dell'insediamento del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
“Ho venduto tutte le mie criptovalute (compresi BTC, ETH e SOL) prima che iniziasse l'amministrazione”, dichiara Sacks su X il 2 marzo.
I commenti sono giunti in risposta a un articolo del Financial Times condiviso da George Hammond il 2 marzo, in cui si riporta che la società di investimento di Sacks, Craft Ventures, mantiene partecipazioni in un “ristretto numero di crypto startup”.
“Sia lui [Sacks] che la società hanno ceduto le loro partecipazioni in criptovalute immediate dopo l'insediamento di Trump, stando a una persona a conoscenza della questione”, riferisce il FT.
La società di venture capital con sede a San Francisco è stata fondata da Sacks nel 2017 e da allora ha lanciato quattro fondi. L'ultimo è stato chiuso a novembre dopo aver raccolto 712 milioni di dollari.
Secondo il sito ufficiale, Craft Ventures ha investito in Bitwise Asset Management, nel crypto custodian BitGo e nei giganti dei social media Meta, Reddit e X. Nel 2018 Sacks ha investito anche nella società di venture capital Multicoin Capital, focalizzata su Solana.
Fonte: David Sacks
In un precedente post, Sacks ha affermato che Trump “sta rispettando la sua promessa di rendere gli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute”, successivamente all'annuncio di una crypto riserva strategica il 2 marzo.
Il 7 marzo Trump ospiterà il primo White House Crypto Summit, che riunirà leader e dirigenti del settore per discutere di normative, stablecoin e della proposta di riserva crypto statunitense.
Nel frattempo, il figlio del Presidente Trump, Eric Trump, ha dichiarato di apprezzare “la genialità” dell'annuncio di una riserva strategica di domenica, quando i mercati tradizionali sono chiusi e Wall Street dorme.
“Per la prima volta, gli investitori retail vincono”, esclamava Eric Trump, mentre i mercati delle criptovalute impennavano del 12% in reazione all'annuncio. “È meglio che la finanza tradizionale si metta al passo, o si estinguerà rapidamente”, ha aggiunto.
Anthony Pompliano, fondatore e CEO di Professional Capital Management, concorda con lui, affermando come sia “oggettivamente esilarante” che Trump abbia annunciato una riserva strategica in criptovalute, ma che Wall Street non possa partecipare “perché ha orari di operatività antiquati”.
Traduzione a cura di Walter Rizzo