Un nuovo rapporto stilato da Paxos, società specializzata in criptovalute, ha rivelato che il 99% delle imprese di servizi finanziari con sede negli Stati Uniti intervistate si concentrerà su progetti crypto nel 2023 in misura uguale o maggiore rispetto agli anni precedenti.
Paxos ha interpellato 400 dirigenti di società di servizi finanziari con sede negli Stati Uniti con almeno cinque milioni di utenti e 50 miliardi di dollari di asset in gestione o 50 miliardi di dollari di volume di pagamenti annuali.
Il "2023 Enterprise Digital Asset Adoption Report" mostra che, nonostante il forte interesse per l'adozione di questa tecnologia, le aziende si trovano ad affrontare diverse barriere e sfide. Il 56% degli intervistati ha dichiarato che la complessità di implementazione rappresenta il principale ostacolo al lancio di soluzioni crypto. Paxos ha dichiarato che:
"La resilienza degli asset digitali e della tecnologia blockchain di fronte agli avvenimenti di mercato, alle sfide economiche e alla necessità di maggiore chiarezza normativa riflette il fatto che le aziende hanno interiorizzato il valore della tecnologia nel lungo termine."
Commentando le difficoltà dell'infrastruttura crypto, il dirigente di Mastercard Jonathan Anastasia ha riferito nel rapporto che la collaborazione con un'azienda nativa del settore crypto ha contribuito ad aiutarli. "L'infrastruttura è complessa. Dovevamo individuare un operatore nativo di questo settore, con una profonda esperienza, al fine di coniugare le aziende in questo percorso".
Il rapporto prosegue affermando che il 51% degli intervistati ha citato la volatilità del mercato come uno dei principali ostacoli all'avanzamento dei progetti crypto o blockchain da parte della propria azienda, mentre un altro 43% ha citato il costo finanziario dell'implementazione come un ostacolo significativo.
Nonostante le sfide, meno del 2% degli intervistati ha dichiarato che la mancanza di fiducia nei vantaggi offerti dalla blockchain costituisce un ostacolo.
Traduzione a cura di Walter Rizzo